NUOVO STADIO

Nuovo stadio Milan, elezioni al ballottaggio a Sesto: cosa cambia

Redazione

Il progetto del nuovo stadio del Milan passa in gran parte dall'esito delle elezioni comunali di Sesto San Giovanni. Il punto

Uno dei temi fondamentali del Milan targato RedBird è la continuazione del lavoro portato avanti dalla vecchia gestione sul nuovo stadio. Un punto molto importante nella crescita del club, come confermato nelle prime interviste italiane di Gerry Cardinale.

Sarà sempre Paolo Scaroni a fare da portavoce sul tema, con la preferenza che adesso si è spostata verso la zona di Sesto San Giovanni. Attualmente la situazione è in una piccola fase di stallo dovuta alle elezioni comunali in corso. L'esito di quest'ultime sarà molto importante.

Nella giornata di ieri si è svolto lo spoglio dei voti del primo turno, con i risultati che hanno fatto emergere i due nomi principali. Il primo, Roberto Di Stefano, è il sindaco uscente e candidato del centrodestra. Ha ottenuto il 48,89% dei voti ed è la persona che si è esposta a favore del progetto stadio del Milan.

"Noi ci crediamo: Sesto San Giovanni è ben collegata per quanto riguarda i trasporti, il nuovo stadio del Milan vorrebbe dire un indotto notevole per il territorio, migliaia di posti di lavoro, nuovi investimenti, un miglioramento complessivo della nostra città, una nuova area viva 7 giorni su 7, turismo e rivalutazioni immobiliari", aveva dichiarato qualche settimana fa il Primo Cittadino.

A sua opposizione vi è Michele Foggetta, rappresentante del centrosinistra, che ha ottenuto il 38,43% dei voti. Il suo parere è negativo rispetto alla questione stadio, che secondo lui "non è assolutamente una priorità che serve". Con i risultati emersi si andrà al ballottaggio, previsto tra due settimane. Con i tifosi del Diavolo che aspettano di capire qualcosa in più sul futuro della questione stadio. Clamorosa indiscrezione sul calciomercato del Milan! Le ultime news >>>