Milan senza più scuse e alibi: Cardinale fatti sentire

Il Milan perde ancora un altro obiettivo stagionale: la finale di Coppa Italia termina nel modo peggiore possibile. I rossoneri non sono scesi in campo contro il Bologna nella ripresa, lasciando un titolo e la possibilità di giocare in Europa League nella prossima stagione. Un altro fallimento importante in una stagione che è stata un totale flop per tutta la dirigenza del Milan e per il suo proprietario, Gerry Cardinale. Il numero uno di RedBird e dei rossoneri, non era presente ieri sera allo Stadio Olimpico. Un'assenza che pesa, che fa tanto rumore. Ieri hanno parlato sia Moncada (prima della partita), sia Furlani (dopo la partita), ma del futuro del Milan non c'è una traccia chiara, anzi tutt'altro.

Milan, Cardinale dove sei? Ora servono risposte e parole chiare 

RedBird e in prima persona Gerry Cardinale sono i proprietari del Milan. Oggi è arrivato il momento delle risposte, dei fatti chiari, delle parole chiare. Dopo una stagione così fallimentare, il minimo che ci si attende sono dichiarazioni importanti, che facciano capire quali sia il presente e il futuro del Milan, quali siano le sue ambizioni, i suoi obiettivi. Il club rossonero è glorioso per la sua storia fatta di successi uno dopo l'altro. Serve ritrovare quello smalto per tornare a splendere. Se davvero questa è l'intenzione di Cardinale che lo dica chiaramente: perché non presentarsi a Milanello o a Casa Milan e indire una conferenza stampa che spazzi via tutti i dubbi sul futuro di questo club?

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Al Milan servirebbe proprio questo ora visto che si sta andando verso un'estate piena di dubbi e pochissime certezze. Se Cardinale vuole rientrare in quest'ultime lo faccia capire chiaramente: che parli, che faccia capire cosa pensa veramente. Se vuole un Milan vincente lo dimostri con fatti chiari. Basta nascondersi, chiarisca anche i ruoli a livello dirigenziale, il ruolo di Ibrahimovic, quello di Furlani, quello di Moncada. Al Milan, oggi, serve tutto fuorché ulteriore confusione e silenzio.