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MILAN-REAL MADRID: LA TOP 3 ROSSONERA

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Nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, maturata soltanto nella lotteria dei calci di rigore, il Milan ha disputato un’ottima finale di International Champions Cup, chiudendo tutto sommato in maniera positiva la tourneé cinese....

Daniele Triolo

Nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, maturata soltanto nella lotteria dei calci di rigore, il Milan ha disputato un'ottima finale di International Champions Cup, chiudendo tutto sommato in maniera positiva la tourneé cinese. Questi, secondo la redazione di 'Pianeta Milan', i migliori tre giocatori del Milan visti oggi in campo a Shanghai.

3) Luca Antonelli: dopo un inizio stentato nella preparazione atletica, l'esterno rossonero sta dimostrando di aver recuperato un'accettabile condizione fisica, e si è meritatamente ripreso il ruolo di titolare sulla fascia sinistra. Nel primo tempo, le sue incursioni creano più di qualche problema al Real Madrid: in avvio è Varane a doversi immolare per evitargli di andare a rete, poi, più in generale, si mantiene spina nel fianco dei 'Blancos' duettando in velocità e negli spazi stretti con l'ispirato Niang. Un punto di forza della retroguardia di Mihajlović.

2) M'baye Niang: il suo agente, nei giorni scorsi, è stato chiaro. “Resta al Milan, non si muove in prestito, vuole giocarsi le sue carte qui”. E, nei fatti, il francesino sta ripagando la fiducia che in lui stanno riponendo sia il tecnico sia la società, che ha rifiutato una buona offerta pervenuta dal Newcastle. Nei 45' in cui resta in campo, Niang si dimostra pimpante, agile, sempre pronto a pressare sul portatore di palla ed ad aiutare la squadra anche in fase di ripiegamento difensivo. I sei mesi di prestito al Genoa gli hanno fatto bene: ora è più concreto, incisivo, e, qualità fondamentale per un attaccante, punta sempre la porta. Destinato a crescere ancora.

1) Carlos Bacca: entra in campo nella ripresa, vale a dire nel momento in cui il Real alza la pressione e l'inerzia del match passa nelle mani delle 'Merengues'. Malgrado questo, il colombiano trova comunque il modo di mettersi in evidenza, dando la sensazione di essere diventato, in maniera piuttosto rapida, già fulcro dell'attacco rossonero. Tutte le azioni più importanti del secondo tempo del Milan passano dai suoi piedi. Dapprima impegna Kiko Casilla, chiamandolo alla grande parata sotto la traversa, poi è bravo a vedere l'inserimento di José Mauri che sfiora il gol con un destro di prima intenzione, ed infine, dopo aver scambiato con Luiz Adriano ed irriso tutta la difesa del Real, conclude di prima intenzione verso la porta madrilena, vedendosi negata la gioia del gol soltanto da un superbo Kiko Casilla. Peccato per il palo scheggiato nella lotteria dei rigori: si rifarà.