Milan, Pulisic guida la rivoluzione dei ruoli: cambiano anche Musah e Loftus-Cheek

Nuova stagione, nuovo allenatore e nuovi ruoli. Il Milan si appresta ad iniziare una stagione ricca di impegni e manca sempre meno all'esordio, in Serie A, contro il Torino. Il gruppo di Paulo Fonseca sta mostrando ottimi spunti in queste amichevoli estive e il pessimismo di qualche mese fa sembra stranamente sparito. Le vittorie, d'altra parte, fanno dimenticare in fretta, ma occhio all'entusiasmo: i veri ostacoli si presenteranno dal 17 agosto in poi.

Cambiamenti tattici

Intanto, Fonseca sta sperimentando, testando, valutando diverse opzioni tattiche. Il modulo di partenza non cambia, sarà ancora il 4-2-3-1, ma gli interpreti potrebbero variare. L'allenatore portoghese ha finora giocato sempre con un trequartista "puro", tranne in una sola occasione contro il Manchester City, e questo mette in dubbio la posizione di Ruben Loftus-Cheek.

Nella scorsa stagione, Stefano Pioli ha usato il centrocampista inglese come ariete. Un trequartista con meno qualità ma tanta fisicità, in grado di strappare a campo aperto e creare volume in area di rigore contro squadre chiuse a riccio. In questo ruolo, numeri alla mano, Loftus-Cheek non ha neanche fatto male: 40 presenze, 10 gol e 2 assist.

Con Fonseca, però, le cose potrebbero cambiare. Il tecnico rossonero sta provando il classe '96 come mediano nel tandem di centrocampo. Il primo esperimento è avvenuto nella sfida al Real Madrid: poche indicazioni, certo, ma buone. La sensazione è che Loftus-Cheek, per giocare da vertice basso, dovrà apprendere alcuni meccanismi soprattutto difensivi.

Pulisic e Musah

Lo spostamento di Loftus-Cheek apre le porte della trequarti a Christian Pulisic. A dire il vero, vi erano alcuni tifosi che chiedevano a gran voce questo cambio già durante i primi mesi dello scorso anno. Effettivamente, lo statunitense ha le qualità giuste per agire da numero 10, ma attenzione all'equilibrio: difficilmente assisteremo ad un attacco a tutta forza con Leao, Pulisic, Chukwueze e Morata.

Da uno statunitense all'altro: parliamo di Yunus Musah. Il classe 2002 è stato un vero e proprio jolly nella scorsa stagione: prima esterno a destra, poi mediano, poi trequartista e addirittura terzino. Stavolta, con grande sua felicità, Musah stazionerà solo in un'unica posizione, ovvero quella del centrocampista centrale. A confermarlo è stato proprio Fonseca, sottolineando che Musah porta in dote le giuste caratteristiche per giocare nel tandem del 4-2-3-1. Sarà la stagione della sua esplosione? Lo speriamo tutti. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Fofana, Moncada rassicura gli agenti: ma c'è un tetto