ULTIME MILAN NEWS

“Di nuovo lo stesso errore”: Milan, Pioli criticato in America (Video)

Stefano Pioli AC Milan
Mike Grella, durante 'Sports Golazo' sulla CBS, ha parlato di come Stefano Pioli, tecnico del Milan, abbia sbagliato contro la Juventus
Daniele Triolo Redattore 

Il Milan di Stefano Pioli ha perso a 'San Siro', 0-1, contro la Juventus nell'ultima giornata di Serie A e sono piovute critiche nei confronti del tecnico rossonero anche dagli Stati Uniti d'America. In particolare, Mike Grella, ex calciatore statunitense di origini italiane, commentando Milan-Juve, ha parlato della gestione tattica del match da parte di Pioli in occasione della trasmissione 'Sports Golazo', in onda sulla 'CBS'.

Per me Pioli ha sbagliato la partita - ha detto Grella su Milan-Juventus -. Magari giocare con una linea più bassa, rallentare un po’ il gioco … Errore che ha anche fatto a inizio stagione, l’Inter l’ha capito molto presto. Non puoi giocare così. Stava alzando i terzini e giocando con una linea alta, credo che anche in questa partita contro la Juventus servisse arretrare un pochino e aspettare il momento giusto”.


Grella ha poi rincarato la dose su Pioli: “Secondo me il Milan tra le due era la squadra migliore. Tutti pensavamo che avrebbero vinto la partita. Avevano tutti gli strumenti per vincere, ai bianconeri mancavano Federico Chiesa e Dušan Vlahović. L’unico modo che avevi per perdere era fare esattamente come ha fatto Pioli. Credo che per Malick Thiaw e Fikayo Tomori sia dura, perché li fai di difendere in quel modo in ogni partita, chiedendogli di coprire il 50% del campo. Anche alcuni dei migliori difensori del mondo, se li metti in situazioni in cui devi coprire così tanto camp fanno fatica”.

"L'unico modo che Pioli aveva per perdere era così. In PSG-Milan ..."

—  

Adesso il Milan di Pioli è atteso dal confronto in Champions contro il PSG: possibile ci sia qualche variante da parte di Pioli? Grella la vede così: “Immediatamente dopo la sconfitta contro l’Inter, ha cambiato. I terzini sono tornati larghi e non più in mezzo al campo, al massimo uno entrava e l’altro restava largo. Quindi lui ha capito che non può giocare in maniera così pazza: con le mezzali che spingono, Theo Hernández che spinge … Aveva capito che dopo l’Inter aveva avuto ragione, e poi l’ha fatto ancora. A me stavolta è sembrato semplicemente abbiano giocato alti perché sai, sei a 'San Siro', sei il Milan, vuoi giocare un match intenso e pieno di energia. Ma alla fine questo ti ha fatto solo male”. Scadenza 2025, gli obiettivi di mercato del Milan >>>

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.