ULTIME MILAN - Passano gli anni e passano anche i vari Milan. Il club rossonero sembra non trovare pace. Appena due stagioni fa, fino ad aprile 2017, i rossoneri erano di Silvio Berlusconi e affidati ad Adriano Galliani, accompagnato dal braccio destro Rocco Maiorino. Risultati non eccezionali quelli ottenuti. A metà aprile ecco il closing tanto atteso: il club di via Aldo Rossi passa a Yonghong Li, che si affida a Marco Fassone, il quale chiama Massimiliano Mirabelli. Un anno di passione e cose formali, per poi ottenere poco o nulla. Passa poco più di un anno e nel pieno dell'estate 2018 il Milan diventa americano: Elliott rileva il club, rappresentato da Paolo Scaroni, e sceglie di affidare i pochi giorni di mercato rimasti a Leonardo, che si fa affiancare da Paolo Maldini. Stagione positiva, ma non abbastanza. Nel frattempo si aggiunge Ivan Gazidis come amministratore delegato e ora l'ennesima rivoluzione: via Leonardo, Maldini in bilico.
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Milan, ennesima rivoluzione: stavolta definitiva (?)
Il Milan cambia ancora, per la quarta volta negli ultimi due anni. Da Galliani a Gazidis, trasformare finora non ha portato a molto.
La prossima stagione sembrava finalmente poter nascere con un po' di continuità, con un po' di chiarezza societaria, con degli uomini che ormai conoscevano bene l'ambiente (anche per il loro passato) e che sapevano come muoversi, invece tutto è da rifare. Nuovamente. Finora i continui cambiamenti hanno portato a una crescita minima, eccessivamente impercettibile. Insomma, finora non è parsa la soluzione migliore.
Ciò che lascia ben sperare è che stavolta la rivoluzione dovrebbe portare a una stabilità, a una soluzione definitiva. Perchè che Berlusconi avrebbe venduto si sapeva; che la proprietà cinese non fosse solidissima anche; un po' più sorprendente è stata quest'ultima, ma anche qui c'è da dire che Leonardo non era stato scelto da Gazidis, che in quanto amministratore delegato ha pieni poteri decisionali. Ora sarà lui a scegliere la propria squadra di lavoro e la sensazione è che stavolta il Milan andrà avanti a lungo, molto più di quanto ci si aspettasse, con questa proprietà e con questo organigramma. Che sia la volta buona? Anche se dovesse servire molto tempo, i tifosi si augurano che lo sia.
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