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Giorgio Furlani (amministratore delegato AC Milan). Calciomercato | Milan News (Getty Images)
Il conto alla rovescia è iniziato: otto partite, forse nove, separano Sergio Conceicao dalla fine della sua esperienza sulla panchina del Milan. L’accordo con il tecnico portoghese è chiaro e a termine: concludere al meglio la stagione in campionato e tentare l’assalto alla Coppa Italia, poi le strade si divideranno. Il futuro del club, infatti, passa da un profondo rinnovamento che coinvolgerà anche la direzione sportiva.
Il Milan ha già tracciato il profilo ideale del nuovo allenatore: sarà italiano, con esperienza ad alto livello e un curriculum vincente. Non c’è ancora un favorito assoluto, ma le riflessioni in corso stanno prendendo sempre più forma. Tra i nomi valutati spunta con decisione quello di Massimiliano Allegri, appoggiato da Giorgio Furlani, che ne avrebbe già discusso con Gerry Cardinale. Tuttavia, ogni decisione sarà rimandata almeno a maggio, quando sarà più chiaro anche il quadro legato alla figura del nuovo direttore sportivo.
Nelle ultime ore si è fatta largo un’altra ipotesi intrigante: Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta potrebbe concludere a fine stagione il suo lungo e vincente ciclo a Bergamo. Il suo nome, apprezzato da tempo da Igli Tare, torna in orbita rossonera proprio perché l’ex DS della Lazio è tra i principali candidati a guidare l’area sportiva del Milan.
A rafforzare l’ipotesi c’è anche il legame di stima tra Gasperini e D’Amico, figura con cui ha costruito i recenti successi dell’Atalanta, inclusa la storica vittoria dell’Europa League. Un allenatore, due dirigenti in lizza e un nuovo ciclo da scrivere: il Milan del futuro inizia a prendere forma.
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