Insomma, non possiamo che dare ragione a Conceicao quando dice che il calcio è semplice. Gli avversari del Milan lo sanno e rispondono alle quattro punte con con un tattica molto difensiva, ben coscienti degli spazi a disposizione. Cosa deve fare, dunque, il tecnico portoghese? Trovare maggiore equilibrio. Questo, però, costringe l'ex allenatore del Porto a fare a meno di uno dei quattro. Risulta difficile pensare a un Gimenez in panchina, così come Joao Felix (nonostante le ultime e deludenti prestazioni) e quindi il pensiero va subito a Rafael Leao e Christian Pulisic.
Chi in panchina?
—I due esterni hanno offerto prove altalenanti. Pulisic, in particolare, era reduce da un infortunio ma la partita contro il Torino sembra aver fatto intravedere una buona forma fisica per lo statunitense. Leao, invece, continua il suo periodo negativo. Il portoghese non sta rendendo come suo solito e i numeri parlano chiaro: appena 5 gol e 5 assist in 23 presenze. Eppure, e paradossalmente, Leao è riuscito a fare la differenza quando è partito dalla panchina. Basti pensare alla finale di Supercoppa contro l'Inter ma anche alla sfida contro l'Empoli, match che sblocca proprio lui con un colpo di testa.
A Conceicao l'ardua scelta, insomma. Appare ormai chiaro che uno schieramento così offensivo non possa portare i risultati sperati. Serve equilibrio, serve organizzazione e soprattutto carattere. Il Milan si gioca una stagione intera nei prossimi tre mesi, tra Coppa Italia e campionato, e Conceicao deve assolutamente trovare una soluzione ai problemi rossoneri. LEGGI ANCHE: Pagelle Milan Futuro-Pescara 2-3: Bartesaghi, che involuzione. Camarda…>>>
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