Milan, Buriani: “Chiamata a Donnarumma perché voleva andarsene”

È tornato a parlare Gianluigi Donnarumma, portiere classe 1999 del Paris Saint-Germain che ha lasciato il Milan in estate, e anche Ruben Buriani ha detto la propria opinione. L'ex rossonero ha parlato così a TuttoMercatoWeb: "Il Milan ha optato per questa strada: se ti arriva una telefonata così significa che lui ormai voleva lasciare e le condizioni su cui si erano parlati non potevano essere quelle ideali. C'erano insomma posizioni opposte. Il Milan si è guardato in giro e come ha detto Pioli, Maignan aveva impressionato da avversario col Lille, lo hanno seguito e poi preso".

Cosa lascia il periodo di Donnarumma, riletto oggi?

"Il Milan è il club da dove è nato e partito. Ma ormai in generale vedo calciatori che baciano la maglia oggi e poi dopo sei mesi un'altra. Il calcio di oggi è così, non c'è più niente di nuovo da aspettarsi dai giocatori. Hanno il coltello dalla parte del manico e lo usano".

Maignan la miglior scelta che potesse esser fatta?

"Vedendolo in questa stagione è un ottimo portiere. Poi è chiaro che quando sbaglia il portiere c'è solo la rete dietro di lui... Chi l'ha seguito ha dato l'ok e l'avranno visto tante volte valutandolo sotto vari punti di vista. Le prestazioni sono state all'altezza".

La partita di stasera con la Lazio: sensazioni?

"La Lazio l'ho vista bene con la Fiorentina, il Milan nell'ultima mezz'ora nel Derby. Dipenderà molto anche dalle condizioni fisiche dei giocatori".

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