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Sergio Conceicao (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Bologna 3-1 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Nella serata di venerdì 9 maggio il pubblico di 'San Siro' sembrava dover vivere l'ennesima delusione stagionale, e invece è arrivata un'altra vittoria in rimonta di questo pazzo Milan, che ha superato 3-1 il Bologna. Da molti, giustamente, era stata identificata come la prova generale della finale di Coppa Italia, in programma nella serata di mercoledì 14 maggio allo stadio 'Olimpico' di Roma. Ed effettivamente è così, anche perché l'avversario è lo stesso, tendenzialmente con pochi cambi tra gli undici titolari. Ma cosa ci ha insegnato e soprattutto quali segnali a dato questa partita a Sérgio Conceicao?
Il primo insegnamento che il tecnico lusitano può annotare sul suo taccuino è sicuramente che il Bologna non è un avversario da sottovalutare. Al di là di quello che dice la classifica in questo momento, da un anno e mezzo a questa parte i rossoblù sono entrati in un'altra dimensione. Non sono più quella squadra che veleggia nelle zone centrali della classifica. Si tratta di un club che ormai può lottare puntualmente per le coppe europee. E lo ha dimostrato ieri in campo. I felsinei sono ostici da battere, non per niente quella di ieri rappresentava la quarta sconfitta nel 2025, per cui non si deve pensare di fare una passeggiata di salute.
Ma non solo. Sérgio Conceicao può anche annotarsi che sarà necessario lavorare per sfruttare gli errori del Bologna ed essere cinici nel punirli subito. Lo ha ammesso lo stesso Vincenzo Italiano che quell'errore che ha causato il primo gol del Milan ha tagliato le gambe ai suoi. Che di fatto hanno poi sofferto la cosa dal punto di vista mentale. Un ultimo aspetto, che può anche diventare paradossalmente un pregio, è la capacità di rimontare. Questo Milan sa e deve sapere che uno schiaffo può servire per risvegliarsi e soprattutto che si è in grado, quasi sempre, di trarne vantaggio ribaltando la situazione a proprio favore. LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic: quello che conta di più non è il gol. E le parole su Conceicao ...>>>
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