Nelle ultime ore si sono fatte sempre più insistenti le voci di un possibile ritorno al Milan di Massimiliano Allegri. L'addio con Sérgio Conceicao, ormai, è praticamente certo, come vi abbiamo già raccontato qualche giorno fa noi di 'PianetaMilan.it', e in settimana sarebbe previsto un incontro per dirsi addio. Con l'arrivo di Igli Tare il club rossonero vuole voltare pagina e, dunque, andrà a caccia di una nuova guida tecnica che possa guidare la squadra nel corso della prossima stagione. Anche in mattinata, a tal proposito, il collega Orazio Accomando di 'DAZN' ha parlato di accordo con il tecnico livornese.


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Milan-Allegri, perché il matrimonio può funzionare? L’addio fu una liberazione, ma ora …
Milan, Allegri dalla liberazione alla rinascita: ma cos'è cambiato in 11 anni?
—Ora, i lettori più esperti si ricorderanno come nel 2014, quando Massimiliano Allegri lasciò il club rossonero il suo addio rappresentò una sorta di liberazione per i tifosi. La squadra non girava più, non si ottenevano risultati. E, dopo lo Scudetto conquistato nella sua prima stagione sulla panchina del Diavolo, si era entrati in un declino sempre più negativo. Tanto che l'esonero arrivò a gennaio, a metà stagione, dopo un deludente 3-4 contro il modesto Sassuolo. Allo stato attuale, invece, il suo ritorno sarebbe il primo passo per un tentativo di rinascita. Anche perché arriverebbe al termine di una delle stagioni più infauste della storia recente del Milan.
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E infatti, non a caso, tanto utenti sui social hanno accolto la notizia di un suo possibile ritorno storcendo un po' il naso, memori di come si erano lasciati con Massimiliano Allegri. Ma cos'è cambiato in questi 11 anni e perché il matrimonio potrebbe andare a buon fine? Innanzitutto il Milan è passato dalla cosiddetta 'banter era', fatta di stagioni al limite dell'imbarazzante e con colpi di mercato quanto meno discutibili. Poi c'è stata la ripresa, almeno momentanea, passata dallo Scudetto con Stefano Pioli e dalla semifinale di Champions League. E di nuovo una ricaduta, rappresentata da quest'ultima stagione.
Nel frattempo, però, dall'altra parte della barricata Massimiliano Allegri è maturato come tecnico. Il passaggio alla Juventus, con cui ha vinto 5 Scudetti, 5 volte la Coppa Italia e 2 volte la Supercoppa Italiana, è stato fondamentale per lui. Senza dimenticare le due finali di Champions League. Chi ci ha lavorato insieme, inoltre, ne parla come di un grande gestore del gruppo, che forse in questo Milan è quello che è un po' mancato e che indubbiamente serve. Questo matrimonio ha tutti gli ingredienti per funzionare, ora sta solo alle parti trovare il modo giusto per sposarsi.
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