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Milan-AEK Atene, l’analisi di Fabio Bazzani

Marko Livaja AEK Atene
Ecco l'analisi della sfida di domani del Milan contro l'Aek Atene, dell'ex attaccante di fede rossonera, Fabio Bazzani

Donato Bulfon

L'AEK Atene, oggi, è la prima avversaria dei rossoneri nel Gruppo D di Europa League: alle spalle del Diavolo, a punteggio pieno dopo 2 giornate, infatti, ci sono proprio i greci a 4 punti. I gialloneri di Manolo Jiménez in Coppa arrivano dal 2-2 contro l'Austria Vienna e nell'ultimo weekend hanno pareggiato 1-1 in trasferta con lo Xanthi perdendo la vetta del campionato. A San Siro, giovedì alle 21.05, conterà e peserà tanto il risultato della sfida, che Fabio Bazzani ha analizzato più nel dettaglio.

ULTIMA DI EUROPA LEAGUE

Come a Vienna, anche contro il Rijeka la squadra di Montella passò presto in vantaggio. Ma, a differenza dell'esordio, nella gara casalinga di fine settembre non riuscì a dilagare e al contrario subì a sorpresa la rimonta dei croati dall'84' al 90'. Da 2-0 (André Silva e Musacchio) a 2-2. Ci pensò Cutrone a togliere le castagne dal fuoco, regalando una vittoria di enorme valore sia per la classifica che per il morale.

COME DOVRÀ AFFRONTARE LA PARTITA IL MILAN

I rossoneri si presentano all'appuntamento di San Siro reduci dal ko nel Derby di domenica sera. Una gara dall'andamento altalenante, e che ha visto i ragazzi di Mister Montella soccombere sotto i colpi di Icardi. Non sarà semplice reagire, e la sfida contro l'AEK Atene può essere la giusta occasione per ripartire immediatamente anche in vista dell'impegno interno di domenica contro il Genoa, come sottolinea anche Fabio Bazzani.

MODULO

L'AEK Atene è una squadra che vanta una buona organizzazione di gioco. Il tecnico Manolo Jiménez si affida ad un 4-2-3-1, con Anestis tra i pali. In difesa Galo e Bakakis sugli esterni, con Lambropoulos e Vranjes (in gol nell'ultimo turno di campionato) centrali. A centrocampo Galanopoulos e Simoes sono a schermo davanti alla retroguardia, con Christodoulopoulos, Livaja e Mantalos alle spalle dell'unica punta Araujo. Squadra da rispettare dunque, come spiega Fabio.

SINGOLI

In precedenza abbiamo citato Lazaros Christodoulopoulos e Marko Livaja. Sono proprio loro i giocatori da tener d'occhio nella formazione greca. Lazaros ha giocato tra il 2013 e il 2016 in Italia, girando tra Bologna, Verona e Samp. Per Livaja, invece, dopo il settore giovanile all'Inter e l'esordio in Prima Squadra nella stagione 2012-2013, ci sono state le esperienze "italiane" con la maglia dell'Atalanta e dell'Empoli. Fabio Bazzani ci racconta nel dettaglio le caratteristiche dei due.

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