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Paolo Maldini (ex giocatore ed ex dirigente AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Dopo un periodo di silenzio Paolo Maldini, leggenda del Milan, è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni di 'Rai 3' (qui il link). Tra i passaggi senza ombra di dubbio più interessanti ce n'è stato uno relativo alle finali perse: "I successi passano anche attraverso le sconfitte. Alla fine sono uno dei più perdenti tra i più vincenti. Quindi ho avuto la fortuna di vincere perdendo tanto. Il derby più difficile giocato? I primi perché mi ricordo benissimo che finita la partita dicevo: 'Non mi sono piaciuto'. Il mio livello di nervosismo era troppo alto ed ero un po' bloccato".
Si tratta, tra l'altro, di un passaggio che Paolo Maldini aveva già proposto in passato nel corso di altre interviste, ed è supportato dai dati. La leggenda rossonera, infatti, si è arreso in 3 finali di Champions League, 1 di Supercoppa Europea, 3 di Coppa Intercontinentale, 1 del Mondiale, 1 dell'Europeo, oltre a diverse semifinali. Il che dimostra come queste dichiarazioni siano arrivate con cognizione di causa da parte dell'ex capitano, che però è arrivato a giocarsi certe partite, ha raggiunto nelle varie manifestazioni disputate quel punto per poterle poi eventualmente perdere.
In tal senso il Milan deve prendere nota rispetto a tutto ciò. Al di là delle finali di Supercoppa Italiana e Coppa Italia, che pur sono state accolte in modo positivo dai tifosi, l'ultima decade è stata tutto tranne che vincente. Come detto, se Paolo Maldini è diventato uno dei più perdenti tra i più vincenti è perché certe finali è arrivato a giocarsele, cose che non si può dire del club rossonero, almeno negli ultimi anni. E chissà, a proposito di leggende rossonere, che il ritorno di Adriano Galliani non possa cambiare la rotta.
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