Le critiche si fanno ancora più pesanti nel prosieguo del comunicato: "Incompetenza quando si riescono a sbagliare tutte le scelte tecniche e gestionali. Arroganza, e questa è la cosa più grave, quando non si tiene minimamente conto dei suggerimenti arrivati da più parti, percorrendo esattamente la strada opposta e soprattutto quando la (non) comunicazione ed i comportamenti con un grado empatico pari a zero hanno il potere di creare un distacco tra tifosi e società che mai si era visto nella storia del Milan".
Il Milan Club "Old Clan" non risparmia nemmeno il progetto Milan Futuro e la figura di Zlatan Ibrahimovic, definendo la retrocessione in Serie D un "fallimento epocale" frutto di "ripicche personali e scelte scellerate".
La conclusione del comunicato è un ultimatum senza appello: "Ormai i bonus sono stati giocati tutti ed il fallimento epocale di tutta l'area sportiva [...] fanno si che non si vedano soluzioni diverse dalla dipartita dell'attuale dirigenza. Noi tifosi non siamo più disposti a sostenere un carrozzone di questo genere e quindi si aprirà un conflitto totale senza soluzione di continuità. I segnali sono inquietanti (il solito silenzio, spifferi su cessioni eccellenti).... Fate pure ma not in our name!!!!"
Le parole del Milan Club "Old Clan" evidenziano un malcontento profondo e radicato nella tifoseria rossonera, stanca di una gestione che viene definita presuntuosa, incompetente e arrogante. La richiesta di un cambio radicale ai vertici del club è chiara e perentoria, preludio, secondo il comunicato, a una vera e propria "guerra" tra i tifosi e la società se le cose non dovessero cambiare. Un clima di tensione che non fa certo bene all'ambiente Milan, già reduce da una stagione sportivamente deludente.
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