Tra i "prestiti fallimentari", spicca in particolare il nome di Joao Felix. Accanto a Riccardo Sottil e Kyle Walker, il talento portoghese era atteso con grande trepidazione, ma il suo apporto è stato praticamente nullo nella seconda parte di stagione.
Per il "Menino de Ouro" è stata più ombra che luce, con prestazioni a dir poco deludenti. L'esordio contro la Roma in Coppa Italia aveva illuso i tifosi, lasciando intravedere bagliori di quel talento che, ai tempi del Benfica, incantava tutta l'Europa. Col passare delle partite, però, è emersa una natura più grezza, un'incapacità di incidere che ha fatto appassire tutte le aspettative. Il suo mancato riscatto dal Milan è la fotografia di un giocatore che non è riuscito a ritrovare la scintilla, né a integrarsi in un contesto che pure sembrava fatto su misura per lui.
La situazione di Sottil e Walker: storie diverse, ma stesso epilogo
—Per Sottil, il discorso è leggermente diverso: giunto anch'egli sul filo di lana, ha collezionato appena 6 spezzoni di partita per un totale di 118 minut. Diverso, ma altrettanto deludente, il caso di Kyle Walker. Da un calciatore della sua esperienza ci si aspettava un contributo maggiore. Il suo riscatto, fissato a soli 5 milioni di euro, faceva presagire una conferma quasi automatica, eppure, per un motivo o per l'altro, nulla di tutto ciò è avvenuto.
In cocnclusione, il mercato di gennaio del Milan si è rivelato un capitolo da dimenticare. Le scommesse sui prestiti, e in particolare su un nome importante come quello di Joao Felix, non hanno pagato, lasciando il club con l'amaro in bocca .
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