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Il Derby non è più un tabù. L’Inter soffre il Milan e si ringrazia … Fonseca

Il Derby non è più un tabù. L'Inter soffre il Milan e si ringrazia... Fonseca
Il Milan resta imbattuto anche nel quarto derby della stagione e l'Inter inizia a soffrire i rossoneri anche grazie... a Paulo Fonseca
Francesco Aliperta Redattore 

Chi di Derby ferisce, di Derby perisce. La quarta stracittadina della stagione finisce in pareggio e il primo round, della semifinale di Coppa Italia, tra Milan e Inter trova un equilibrio assoluto. Un gol per parte, diverse occasioni sprecate e una gara molto tattica che vive di fiammate, soprattutto verso la fine. L'1-1 rimanda tutto alla sfida di ritorno, programmata per il 23 aprile alle ore 21:00, quando il pallone peserà certamente di più.

Chi di Derby ferisce, di Derby perisce. L'Inter inizia a soffrire il Milan grazie... a Fonseca

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Sembra passata una vita, ma in realtà è trascorso solo poco meno di un anno da quel 22 aprile 2024, quando l'Inter superò il Milan per la sesta volta consecutiva e si assicurò il 20esimo scudetto della sua storia. Il Derby appariva come un'impresa titanica, un'enorme montagna da scalare. Qualunque tattica si mostrava come inutile e i tifosi percepivano una paura che cresceva settimane prima del fischio d'inizio. Ora, però, il trend si inverte. Il Milan è imbattuto da ben quattro derby consecutivi e ne ha ancora uno da giocare, ovvero il più importante della stagione. In un'annata di tanti bassi e pochi alti, strappare il pass per la finale di Coppa Italia proprio contro l'Inter donerebbe al popolo rossonero una gratificazione che non farebbe sparire le tante delusioni, ma alleggerirebbe quantomeno il malcontento generale soprattutto se poi si alza al cielo un secondo trofeo.


La squadra di Simone Inzaghi inizia a soffrire il Milan, e finalmente aggiungiamo. Per questo, forse, dobbiamo ringraziare Paulo Fonseca. L'ex tecnico rossonero è stato il creatore di un piano gara in grado di limitare e rendere vulnerabile l'Inter. Un 4-4-2 stretto, compatto e fatto ad hoc per tenere a bada le tante rotazioni nerazzurre. Basta con la pressione uomo a uomo, basta con baricentro alto: i nerazzurri si battono con la pazienza e la dedizione. L'Inter, difatti, è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia e non si può pensare di dominarli, piuttosto meglio attenderli e colpirli in ripartenza.

Da questo punto di vista, il Milan ha tutte le caratteristiche per farlo e lo ha fatto sia in campionato che in Supercoppa. Nella sfida di ieri è mancata un po' di precisione (basti ripensare all'occasione di Leao salvata da Martinez) ma la sensazione generale è che per il ritorno di Coppa Italia i rossoneri possano concludere la stagione con 5 derby senza sconfitte. Servirà, ovviamente, una grande prestazione e un grande piano gara di Sergio Conceicao. Magari, andando a rivedere alcune scelte che furono di Fonseca in quel derby vinto per 2-1 ad inizio stagione. Ora possiamo finalmente dirlo: il Derby non è più un tabù, ma manca ancora la controprova finale. LEGGI ANCHE: Derby di Milano, equilibrio e attesa per il ritorno: le parole di Sacchi >>>

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