La squadra di Simone Inzaghi inizia a soffrire il Milan, e finalmente aggiungiamo. Per questo, forse, dobbiamo ringraziare Paulo Fonseca. L'ex tecnico rossonero è stato il creatore di un piano gara in grado di limitare e rendere vulnerabile l'Inter. Un 4-4-2 stretto, compatto e fatto ad hoc per tenere a bada le tante rotazioni nerazzurre. Basta con la pressione uomo a uomo, basta con baricentro alto: i nerazzurri si battono con la pazienza e la dedizione. L'Inter, difatti, è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia e non si può pensare di dominarli, piuttosto meglio attenderli e colpirli in ripartenza.
Da questo punto di vista, il Milan ha tutte le caratteristiche per farlo e lo ha fatto sia in campionato che in Supercoppa. Nella sfida di ieri è mancata un po' di precisione (basti ripensare all'occasione di Leao salvata da Martinez) ma la sensazione generale è che per il ritorno di Coppa Italia i rossoneri possano concludere la stagione con 5 derby senza sconfitte. Servirà, ovviamente, una grande prestazione e un grande piano gara di Sergio Conceicao. Magari, andando a rivedere alcune scelte che furono di Fonseca in quel derby vinto per 2-1 ad inizio stagione. Ora possiamo finalmente dirlo: il Derby non è più un tabù, ma manca ancora la controprova finale. LEGGI ANCHE: Derby di Milano, equilibrio e attesa per il ritorno: le parole di Sacchi >>>
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