Rino Gattuso ci ha abituato che i suoi ragazzi non li abbandona mai. Non lo ha fatto nei momenti di enorme difficoltà e non lo farà di certo ora che le cose sembrano andare per il meglio o perlomeno essersi raddrizzate. Il tecnico del Milan lo ha fatto anche oggi in conferenza stampa a Milanello dove non ha dubitato minimamente di difendere a spada tratta due giocatori che in questo momento non stanno passando un periodo felicissimo: Patrick Cutrone e Jesùs Suso.
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Gattuso protegge i suoi: Suso e Cutrone difesi a spada tratta
In conferenza stampa a Milanello Rino Gattuso difende come sempre i suoi ragazzi, specialmente chi è più in difficoltà: oggi tocca a Suso e Cutrone
Sul giovane attaccante, oscurato dall'impatto in rossoneri di Krzysztof Piatek, ha dichiarato: "Deve lavorare con entusiasmo e voglia. E' entrato con l'Atalanta 25 minuti e con l'Empoli altri 20 - ha detto Gattuso -. Deve pensare a lavorare, è penalizzato da Piatek ma anche dal fatto che giochiamo con un attaccante solo. Nel calcio il lavoro e la professionalità pagano. Non è un problema, se ha il muso vuol dire che ci tiene e ha il fuoco dentro. L'importante è avere rispetto delle persone che fanno parte del Milan: su questo, Patrick non ha mai sbagliato". Una difesa sicura e pronta. Parole importanti che certamente il classe '98 avrà recepito forte e chiaro. Le occasioni da qui alla fine della stagione non mancheranno, e come ha detto qualche giorno fa Davide Calabria, Cutrone deve lavorare ancora più duramente in attesa del suo momento.
Parole diverse, ma di uguale importanza, quelle pronunciate su Jesùs Suso. "Ci sta che un giocatore attraversi un momento di appannamento, l'importante è riuscire ad aiutarlo e metterlo nella situazione migliore. Suso non è un problema, non lo è nessuno dei miei giocatori. In questi anni ci ha abituato bene, deve continuare a fare quello che sta facendo. E' stato fermo un mese, sta pagando un po', ma deve stare tranquillo perché ha le qualità per farci fare il salto di qualità".
La situazione dello spagnolo sembra molto simile a quella che ha passato Hakan Calhanoglu fino a qualche settimana fa. Il turco numero 10 - esattamente come oggi l'ex Liverpool e Genoa - ha subito numerose critiche per il suo scarso rendimento in campo, ma Gattuso lo ha sempre difeso, dandogli fiducia in tutte le occasioni possibili. La scommessa con l'ex Bayer Leverkusen Rino l'ha vinta, tanto che da almeno tre partite Hakan sembra un altro giocatore. Ora è il turno di Suso, magari già da domani contro il Sassuolo: all'andata segnò una doppietta..
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