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Ex Milan – Da capitano rossonero al sogno Lazio: il viaggio di Romagnoli

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Uno degli ultimi capitani del Milan, Alessio Romagnoli, ha deciso in estate di passare alla Lazio, squadra tifata da bambino

Emiliano Guadagnoli

Il Milan nella sua storia ha avuto tantissimi capitani importanti. Per citarne un paio, Paolo Maldini e Franco Baresi entrambi difensore di un certo spessore. I tifosi rossoneri ricordano anche un altro difensore che è riuscito a guadagnarsi la fascia da capitano. Stiamo parlando di Alessio Romagnoli, arrivato in rossonero nell'agosto del 2015 dalla Roma. Una delle ultime operazioni di un certo livello portata a termine da Adriano Galliani al Milan. Con il Milan, secondo i dati di transfermarkt.it, Romagnoli ha giocato la bellezza di 247 partite, con 10 gol e 4 assist. La storia d'amore con i rossoneri si è fermata, quando il Milan comprò Fikayo Tomori che pian piano, lo sostitui nel ruolo da titolare al fianco di Simon Kjaer.

Dal Milan alla Lazio: Romagnoli e il sogno biancoceleste

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Nella scorsa estate, Alessio Romagnoli ha deciso di non rinnovare il contratto con il Milan e passare alla Lazio. I biancocelesti sono la squadra da sempre tifate dall'ex Roma e anche lui non l'ha mai nascosto. In tutto questo, Romagnoli è cresciuto con il mito di Alessandro Nesta: per questo veste la maglia numero 13 ed è un segno del destino che abbia intrapreso la strada di Nesta, però al contrario. In questa stagione con la maglia della Lazio in Serie A, è partito da titolare in 13 delle sue 15 presenze. Secondo i dati presi da transfermarkt.it, la Lazio con lui in campo, ha subito 11 gol in 15 partite.

Il dato davvero significativo sono le 6 partite di fila senza subire gol dall'unidici di settembre al venti di ottobre. Gli unici nei restano la sconfitta per 3-0 contro la Juventus e i tre gol subiti dalla Salernitana. A conti fatti però, Romagnoli è diventato in pochissimo tempo il leader difensivo della Lazio, riuscendo a dare una solidità al reparto che lo scorso anno mancava a Sarri. Romagnoli avrebbe potuto ancora fare comodo al Milan, ma sarebbe partito, molto probabilmente, dalla panchina. Con la Lazio sta vivendo il suo sogno, con la 13 di Nesta sulle spalle.

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