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Emergenza Milan: una squadra in infermeria. Ed ora c’è la Juventus …

Rino Gattuso, allenatore del Milan
Sono tantissimi gli infortunati, e gli acciaccati, del Milan in questo periodo. Ecco il punto della situazione sull’infermeria rossonera in vista del big match controlla Juventus

Donato Bulfon

a rovinare i già complicati piani di mister Gennaro Gattuso. Non è un momento particolarmente positivo per il Milan dal punto di vista degli infortunati e gli acciaccati, cosa che rende difficile la preparazione in quel di Milanello della difficile sfida di domenica sera contro la Juventus di Cristiano Ronaldo.

La sfortuna si è accanita sulla rosa milanista che nelle ultime settimane ha dovuto affrontare continue defezioni, cosa che comunque sembra aver cementato ancora di più il gruppo rossonero. Per il match contro i bianconeri, qualche giocatore della lunga lista di infortunati/acciaccati, sembrano poter recuperare. Ma procediamo con ordine.

RECUPERABILI - Contro la truppa dell'ex Allegri, dovrebbero essere arruolabili i vari Gonzalo Higuain, Davide Calabria, Franck Kessié e Patrick Cutrone. I quattro, infatti, si sono allenati oggi a Milanello, con l'argentino ed il terzino che hanno svolto tutto il lavoro insieme ai compagni. Stringerà i denti il centrocampista ivoriano, che da settimane è acciaccato ma non può tirare il fiato. Dolore alla caviglia già infortunata, invece, per il giovane bomber italiano che con ogni probabilità dovrà accomodarsi in panchina contro i rivali bianconeri. Ancora in forte dubbio, invece Hakan Calhanoglu, uscito anzitempo dalla contesa nel match di ieri sera contro il Real Betis.

INDISPONIBILI - Non saranno sicuramente in campo, invece, Mattia Caldara, Lucas Biglia, Giacomo Bonaventura e Mateo Musacchio, oltre al lungodegente Ivan Strinic.  A parte il centrocampista italiano, che potrebbe tornare dopo la sosta per le Nazionali, per rivedere gli altri ci vorranno mesi. Arrivano dunque i primi dubbi sulla preparazione atletica del Milan, che secondo alcuni potrebbe essere la causa di così tanti infortuni ravvicinati. Ad una prima analisi delle casistiche, però, si può notare che la maggior parte dei problemi fisici rossoneri sono derivati da traumi fisici e di gioco, con il solo Caldara che si è trascinato a lungo un principio di pubalgia, ma fermato per una lesione ad un tendine. Per Biglia, i problemi sono relativi a vecchie cicatrici muscolari, come il problema al ginocchio di Bonaventura che riappare ciclicamente a distanza di tempo. Per questo, si esclude un problema di preparazione come causa dei tanti infortuni della squadra rossonera.

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