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Debiti quasi estinti, Milan più sereno

Marco Fassone Milan
Ripagare i debiti a Elliott potrebbe portare anche serenità nell’ambiente rossonero. Il Milan potrebbe giovarne molto anche in campo

Redazione

di Enrico Maggioni

Approfittando della sosta di campionato, l'Amministratore Delegato del Milan Marco Fassone si è votato alla salute...economica della società, dedicandosi a presentare il Voluntary Agreement all'Uefa e, soprattutto, a siglare un accordo strategico per il rifinanziamento del debito.

L'enorme debito contratto con il fondo americano Elliott (303 milioni di euro decisivi per l'acquisto della società), con interessi da capogiro e restituzione del capitale prevista entro ottobre 2018, ha costretto Fassone a valutare soluzioni alternative al fine di poter sviluppare il progetto sportivo.

L'AD rossonero, resosi consapevole - dal difficile avvio di stagione della squadra - della necessità di avere più tempo per portare a reddito i risultati auspicati, ha sottoscritto a Londra un contratto in esclusiva della durata di otto settimane con la finanziaria BGB Weston, incaricata di trovare in breve tempo la banca pronta a liquidare Elliott garantendo al Milan una dilazione del debito in almeno 5 anni e con interessi sostenibili.

Questa soluzione, già allo studio da qualche tempo, potrebbe finalmente consentire un maggiore serenità anche sul piano sportivo. Sebbene conscio del rischio di dover ripianare gli eventuali mancati introiti dovuti a fallimenti sportivi (leggi mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League) con cessioni eccellenti, il Milan può trarre linfa da una esposizione debitoria meno gravosa.

Convinti dall'ambizione del progetto Milan e da remunerativi contratti, Gianluigi Donnarumma e Jesus Suso, veri top player della rosa rossonera, potrebbero finalmente ritenersi elementi fondamentali per il futuro rossonero senza correre il rischio di una smobilitazione tecnica che avrebbe rivolti drammatici.

Il consolidamento della situazione economica, in parte certificato dagli assidui aumenti di capitale, e lo sviluppo del brand rossonero in Cina e nel resto del mercato asiatico, confermato dai revisioni contabili di Ernst Young e comunque potenziabile secondo BGB, sono il futuro del Milan.

Benché concentrati sui risultati sportivi, i calciatori restano sensibili alle vicende societarie e, da una società forte, presente e con focus sul campo e non più sui debiti, tutto il team tecnico può trarre giovamento. In questo vortice di cifre e trattative, il popolo rossonero è emotivamente partecipe e si augura che ad un Milan stabile dal punto di vista finanziario corrisponda un Milan forte e sereno in campo.

 

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