Cuore Milan: Abate prova a sfatare il tabù derby

Mancano tre giorni alla partita che tutta Milano e non solo aspetta con grande trepidazione. Domenica sera si gioca il derby, una partita che vale molto più di tre punti e a cui Milan e Inter arrivano con grandissime speranze. L'Inter è reduce da 6 vittorie consecutive tra campionato e coppa, mentre il Milan ha vinto le ultime tre partite e soprattutto sembra aver messo alle spalle il complicato inizio di stagione. Tra le fila dei rossoneri tutto sembra deciso o quasi. L'unico vero dubbio di Gennaro Gattuso riguarda la fascia, con un ballottaggio tra Davide Calabria e Ignazio Abate. Se a spuntarla dovesse essere quest'ultimo per lui sarà l'ennesimo capitolo di una storia non sempre felice.

Abate, ultima bandiera di un Milan che non c'è più, nei derby difficilmente ha brillato. E' vero, nel 3-0 nell'anno dell'ultimo scudetto rossonero ha fornito un assist, ma i tifosi rossoneri, purtroppo, ricordano meglio altre sue prestazioni e in particolare i duelli persi con Diego Milito. Il 24 gennaio 2010 è proprio un suo (involontario) assist a fornire al "Principito" la palla per l'1-0 della squadra guidata allora da José Mourinho, mentre quasi due anni dopo, il 15 gennaio 2012 è un suo intervento maldestro a spianare la strada allo stesso Milito, verso un altro gol decisivo. Dopo questi partite Abate ha giocato altri derby, ma non è mai riuscito a lasciare il segno in maniera decisiva, ma ogni partita è storia a sé e chissà che domenica non possa arrivare una grande prestazione, che faccia dimenticare gli errori del passato e che suggelli una carriera ormai decennale nel Milan, di uno dei giocatori più legati al rossonero. Qui invece le parole di Zlatan Ibrahimovic sul derby

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