"Prima cosa da fare, reset totale della società"
—Se non prendi prima il Direttore è inutile che si facciano nomi di allenatori. La prima cosa è fare reset totale della società. In tutte le componenti. Non puoi ripartire con un solo nome di quelli attualmente in carica. Chi sceglie il Direttore? Questa è la prima domanda da porsi. Ibra? Che Dio ce ne liberi. Furlani? Come lui stesso ammette non è uomo di calcio e di conseguenza non può scegliere il DS".
"DS, per fortuna niente Berta. Paratici è l'uomo giusto"
—Criscitiello, poi, ha sottolineato come Andrea Berta, uomo di Jorge Mendes, non arriverà al Milan e che questo è anche un bene, visto che si tratterebbe di un "profilo sopravvalutato". Anche il nome di Igli Tare non convince il giornalista sportivo. "Fabio Paratici è l’unico nome spendibile per il Milan - la sua convinzione -. Qualcuno a 'Casa Milan' ha la puzza sotto il naso e ci fa sapere che Paratici è stato squalificato ma se iniziamo a fare questo giochino allora il 99% delle società non deve avere un dirigente. I puritani, o finti tali, lasciamoli a casa. Paratici è l’uomo giusto per far ripartire il Milan".
"In panchina? De Zerbi: ha il DNA milanista"
—E per la panchina, al posto di Sérgio Conceição? "C'è un solo nome da bloccare subito - ha scritto Criscitiello -: Roberto De Zerbi. Folle non averlo preso lo scorso anno, doppia follia se oggi il nuovo Direttore non si mette in auto per Marsiglia e non va a bloccarlo nonostante il suo contratto con i francesi. De Zerbi è reduce da grandi annate in Ucraina, Inghilterra e Francia. E’ l’allenatore giovane e moderno. I calciatori lo amano. I tifosi lo adorano. Ha il Milan nel sangue. Cresciuto da bambino nelle giovanili rossonere con la maglia Motta sul petto ha il DNA milanista, anche se la sua fede è bresciana. Il Milan non deve pensare ad altro".
"No Fàbregas, senza esperienza. Sarri altro nome giusto"
—Per Criscitiello, non fa per il Milan lo spagnolo Cesc Fàbregas ("Un conto è allenare il Como, un altro il Milan. Senza esperienza") mentre l'altro nome giusto per i rossoneri sarebbe Maurizio Sarri: "Grande allenatore, vincente, uomo d’onore e senza compromessi. Non vi piacerà la tuta. Amen". LEGGI ANCHE: Milan, Furlani vs Ibra: lo svedese perde sostegno nel club. Conceicao solo, Cardinale in arrivo >>>
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