Critiche giuste, ma quanti miracoli ha fatto?
—Quella passata non è stata un'annata semplice ed esente da errori, ma occorre ricordare sempre il cammino e il quadro generale. Maignan è arrivato al Milan con un compito complicato: sostituire Gianluigi Donnarumma, attuale campione d’Europa con il PSG. A dispetto dello scetticismo iniziale, l'estremo difensore francese ha fugato subito i dubbi, convincendo tutti, dai compagni alla critica, arrivando a vincere da protagonista il diciannovesimo scudetto rossonero e una Supercoppa Italiana, sfiorando soltanto, poi, la Coppa Italia, persa quest’anno in finale contro il Bologna. Nell'ultima stagione ha compiuto diverse sbavuture, alcune anche decise, purtroppo, ma quante parate e quanti miracoli ha fatto? In una squadra perennemente sbilanciata in attacco e incapace di difendere a dovere, è stato spesso decisivo. E questo non deve essere dimenticato. Ora, come detto, occorre tornare al livelli precedenti. Intanto, ecco alcune curiosità sul numero uno del Milan, che forse non tutti ricordano
Curiosità e retroscena su Maignan
—Maignan e la lite con Ibrahimovic al PSG
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A 17 anni Maignan ebbe una discussione con Ibrahimovic ai tempi del PSG in allenamento. Infatti l’attaccante svedese lo apostrofò malamente (“portiere di m***a”) per non aver saputo parare un suo tiro, calciato molto forte. Lui, però, non si è fatto intimidire, e ha risposto per le rime, prima di rimettersi in piedi e continuare l’allenamento. Un segnale di inequivocabile personalità, suo tratto distintivo anche oggi. Ibra lo sta mettendo alla prova, testandone il carattere e la forza mentale: prova superata. I due, poi, si sono ritrovati a Milanello.
Vito Pio Romagno
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