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MILAN, ITALY - APRIL 05: Mike Maignan of AC Milan warms up ahead before the Serie A match between AC Milan and Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on April 05, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
A due giorni dalla sfida di campionato tra Udinese e Milan, in programma al Bluenergy Stadium, la tensione è già alta fuori dal campo. Nella notte è infatti apparso nei pressi dell’impianto friulano uno striscione dal contenuto offensivo rivolto al portiere rossonero Mike Maignan. La scritta, “Maignan uomo di m…”, firmata da alcuni supporter bianconeri, è stata prontamente rimossa, ma l’episodio ha subito riacceso i riflettori su una vicenda che lo scorso anno aveva fatto discutere l’intero panorama calcistico italiano.
Il riferimento è alla partita del gennaio 2023, sempre a Udine, vinta dal Milan per 3-2 in extremis. Durante quel match, un gruppo ristretto di tifosi posizionati alle spalle della porta difesa da Maignan si era reso protagonista di insulti razzisti nei confronti del portiere francese. Il gesto aveva indignato il mondo dello sport, portando a indagini immediate da parte della Questura di Udine: grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza, erano stati identificati quattro responsabili – tre uomini e una donna, di età compresa tra i 32 e i 45 anni – per i quali era stato emesso un Daspo di cinque anni.
In seguito a quell’episodio, la giustizia sportiva aveva inoltre disposto la chiusura della Curva Nord per due gare interne, alimentando la rabbia degli ultras friulani. Questi ultimi accusano oggi Maignan di aver generalizzato, etichettando l’intero settore come razzista, nonostante solo pochi individui si fossero macchiati del gesto.
L’episodio dello striscione riapre così una ferita mai del tutto rimarginata e getta un’ombra sul clima che accompagnerà la sfida tra Udinese e Milan. Le autorità, nel frattempo, hanno rafforzato i controlli per garantire che l’incontro si svolga in un contesto sicuro e rispettoso, dentro e fuori dal campo.
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