Allargando la prospettiva all'intero mercato rossonero, ha detto: "Dobbiamo reagire: anche il discorso Jashari sta diventando stucchevole, perché o lo chiudi o vai su un altro. Al 12 di luglio c'è tempo, va bene, però gli uomini di campo vogliono la squadra completa il prima possibile. Va bene aspettare un giocatore, per esempio il centravanti, però poi devi prenderlo. E non puoi aspettarli tutti. Tare ci aveva detto al media briefing che i terzini erano in arrivo 'entro pochi giorni' e così non è stato".
LEGGI ANCHE: Il futuro di Gimenez e il dilemma del Milan: puntare su di lui o affiancargli un bomber?
E ancora: "Non può essere sempre così. Se i prezzi, le commissioni e gli ingaggi vengono sempre ritenuti eccessivi in tutte le trattative, forse poi il problema è anche il nostro, che non abbiamo capito in che mercato viviamo. Io sono il primo a capire le dinamiche finanziarie ed economiche, come evitare di strapagare i parametri zero, o contenere le commissioni, o non offrire contratti lunghi ai 30enni. Però allora devi chiudere un altro giocatore in 24 ore. Se invece riprendi un altro cinema, per un altro giocatore che poi tra una settimana verrà comprato da un altro, non ne usciamo più. Così non si fanno le squadre forti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/7d8c05dafd1da1816dc4fa5589d2364d.jpg)