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Ancelotti a Sky: “L’espulsione? Per una parolaccia”

Carlo Ancelotti, bandiera del Milan oggi allenatore del Napoli (credits: GETTY images)

Ecco le parole ai microfoni di Sky Sport del tecnico del Napoli Carlo Ancelotti dopo il pareggio per 0-0 contro il Milan a San Siro

Donato Bulfon

L'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ex Milan, ha così parlato ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-0 contro i rossoneri a San Siro: "Abbiamo regalato un po' il primo tempo a livello di intensità, il Milan ripartiva bene, nella ripresa abbiamo avuto tante opportunità, siamo stati un po' imprecisi. Abbiamo tirato tante volte da dentro l'area di rigore. Certo, qui non bisogna vincere per forza, la prestazione è stata positiva, ci abbiamo provato. Poca intensità nel primo tempo, davamo la possibilità ai centrocampisti di inserirsi, non si era pronti nel recupero palla in transizione. Il primo tempo l'abbiamo regalato, il secondo è stato diverso. A volte facciamo giocate con un po' di frenesia, dobbiamo limitare gli errori semplici".

Su San Siro: "Un amarcord bello come sempre, tornare qui è sempre molto piacevole. L'espulsione? Mi è scappata una parolaccia generica, che inizia con la c e finisce con la o, ma non era rivolta all'arbitro. Mi ha fatto arrabbiare l'ammonizione di Fabian Ruiz che non c'era".

Su Allan: "Non entro nelle trattative che ci sono. La storia dal mio punto di vista è chiusa, Allan rimane un nostro giocatore, non abbiamo mai avuto idea di cederlo se non per qualcosa di straordinario. Il giocatore è stato contattato anche se non si dovrebbe, abbiamo appoggiato la sua richiesta, dopo di che non è successo di niente. Rimane con noi e martedì giocherà. Noi torniamo a Napoli perché c'è il sole".

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