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Albertini: “Milan con o senza Ibrahimovic sono due squadre diverse”

Demetrio Albertini (ex centrocampista AC Milan) qui in una riunione della FIGC | AC Milan News (Getty Images)

MILAN NEWS - Ha parlato Albertini, storico centrocampista del Milan, del momento della squadra rossonera e non solo. Ecco le sue parole.

Stefano Bressi

MILAN NEWS - Ha giocato tanti anni con la maglia del Milan e ha provato a mettere nero su bianco le sue emozioni in un libro. Ai microfoni di Radio 24, il grande Demetrio Albertini ha parlato anche del momento della squadra rossonera. Le sue parole.

Sul suo libro: "È la cosa più difficile trasferire su carta le emozioni che uno ha avuto il piacere di vivere. Con grande umiltà ho provato a farlo, raccontando gli aneddoti dei grandi campioni e della mia carriera".

Sui fattori esterni che possono influenzare il Milan: "I fattori esterni non devono condizionare il Milan, che deve essere presuntuoso nel pensare di migliorare giorno dopo giorno. La cosa migliore dei rossoneri è la continuità, stanno mettendo fieno in cascina in vista della primavera".

Sul Milan senza Ibra: "La differenza tra il Milan con lui e senza è enorme. Lui incarna tutto. Riesce a togliere pressioni ai compagni più giovani, è la cosa più importante che sta dando: consapevolezza nei propri mezzi".

Chi toglieva pressione a lui: "Per fortuna tanti. C'erano dei maestri. Quando ero giovane potevo anche sbagliare, mi davano tranquillità di poter essere parte di quel gruppo e poter migliorare per poi diventare importante per quella squadra".

Sulle Nazionali in tempo di Covid: "Da una parte c'è l'ordinamento sportivo, dall'altro c'è un aspetto di sicurezza. Bisogna sicuramente monitorare e aspettare le decisioni con equilibrio, sapendo che la priorità è la salute. Aspettiamo che le persone competenti ci dicano come proseguire. Lunedì avremo consiglio federale e sapremo dalla voce del presidente cosa si sta decidendo".

Sull'ASL che interviene su richiesta: "Nello sport si parla di lealtà e spirito di appartenenza. Tutti appartengono a questo sistema, anche lavorativo. Se verrà bloccato qualche giocatore poi bisogna capire come proseguire".

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