Acerbi, l'eroe dell'Inter. L'esperienza al Milan, la polemica con Kessié e la risata virale
—Eppure, qualcosa evidentemente non è andato per il verso giusto. Quando sbarcò a Milanello, infatti, Acerbi era appena 24enne, dunque ancora giovane, ma fu ceduto dopo una sola annata. Da lì in poi, un lungo giro in Italia, tra Genoa, Chievo e Sassuolo, prima di essere acquistato dalla Lazio e diventare uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi, allora tecnico dei biancocelesti. L'allenatore italiano se lo porterà con sé anche all'Inter, nella stagione 22/23, ma non senza lo scetticismo del popolo nerazzurro.
A distanza di anni, e dopo le ultime stagioni ad alto livello nonostante l'età, ci chiediamo se il Milan non abbia fatto una valutazione sbagliata su Acerbi. Il rossonero, difatti, fa parte del percorso del classe '88, sia nel bene che nel male. Impossibile dimenticare l'incredibile polemica dopo una sfida tra Milan e Lazio, con Kessié e Bakayoko che esultarono mostrando, alla Curva Sud, proprio la maglia di Acerbi a seguito di un diverbio a distanza sui social.
Ma non solo, poiché Acerbi fu preso di mira anche da quelli che poi, dopo poco tempo, sarebbero diventati i suoi tifosi. Il 24 aprile 2022 c'è un'altra sfida tra Lazio e Milan, stavolta allo Stadio Olimpico. I rossoneri giocano un'importante match per lo Scudetto e la partita si conclude 2-1 a favore del Diavolo, con il gol di Sandro Tonali al 92'. Acerbi, a seguito del gol subito, recupera il pallone ridendo e scatenando l'ira dei tifosi dell'Inter, e anche della Lazio, sui social. Ma non solo, poiché anche i suoi stessi compagni di squadra non apprezzarono l'espressione, con Marusic che tenne a riferirgli qualcosa a muso duro.
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