Quattordici anni fa, il 7 maggio 2011, il Milan scriveva un'altra pagina gloriosa della sua leggendaria storia: il 18esimo scudetto
Esattamente quattordici anni fa, il 7 maggio 2011, il Milan scriveva un'altra pagina gloriosa della sua leggendaria storia, cucendosi sul petto il diciottesimo Scudetto. L'aritmetica certezza del tricolore arrivò al termine della trentaseiesima giornata del campionato di Serie A, in un Olimpico di Roma vibrante di attesa.
Milan, 18 volte campione: il ricordo del tricolore conquistato a Roma nel 2011
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Ai rossoneri di Massimiliano Allegri bastò un pareggio a reti bianche contro la Roma per sancire la conquista matematica del campionato. Un punto sudato, al termine di una stagione condotta con tenacia e qualità, che liberò la gioia incontenibile dei tifosi milanisti, accorsi in massa nella capitale e pronti a festeggiare un titolo che mancava da sette lunghe stagioni.
Quella formazione, guidata con maestria da Allegri, fu un vero e proprio rullo compressore. Il Milan chiuse la stagione con un impressionante bottino di 82 punti, frutto di 24 vittorie e 10 pareggi. Un cammino quasi inarrestabile, costruito su una solida difesa, un centrocampo di talento e un attacco capace di risolvere le partite in ogni momento.
Tanti furono i protagonisti di quell'indimenticabile trionfo. Zlatan Ibrahimović, arrivato in estate, fu il trascinatore con i suoi gol e la sua leadership carismatica. Robinho e Alexandre Pato diedero imprevedibilità e velocità al reparto offensivo, mentre a centrocampo Gennaro Gattuso, Clarence Seedorf e Andrea Pirlo garantirono grinta, qualità e visione di gioco. In difesa, Thiago Silva e Alessandro Nesta formarono una coppia insuperabile, protetta da un Christian Abbiati affidabile tra i pali.