Supercoppa Italiana ancora in Arabia Saudita grazie al Milan: il retroscena

Grazie alla conquista della finale della Coppa Italia 2024-2025, che si giocheranno il prossimo 14 maggio allo stadio 'Olimpico' di Roma, il Milan di Sérgio Conceição e il Bologna di Vincenzo Italiano (in attesa che l'aritmetica sancisca la qualificazione anche di Inter e Napoli, prima e seconda in Serie A), sono ufficialmente le prime due qualificate alla prossima edizione della Supercoppa Italiana. Lo ha ricordato 'Tuttosport' oggi in edicola.

Milan qualificato alla Supercoppa Italiana

Il Milan, quindi, avrà la possibilità di difendere il trofeo conquistato lo scorso 6 gennaio, a Riyadh (Arabia Saudita), dopo aver battuto Juventus (2-1) in semifinale e Inter (3-2) in finale, entrambe le volte in rimonta. C'è un retroscena, però, sul torneo. Sembra che sia stata proprio la qualificazione del Milan a far pendere l'ago della bilancia nuovamente sulla formula della 'Final Four' per il torneo e, soprattutto, sull'Arabia Saudita quale sede designata ove disputare le tre partite previste.

Il successo di pubblico registrato a Riyadh nelle partite in cui è stato impegnato il Milan a inizio di quest'anno ha certificato un dato. Ovvero, che per i tifosi sauditi il blasone conta moltissimo. E il Milan, in Medio Oriente, ha un fascino impareggiabile. Così, grazie alla presenza sicura dei rossoneri più un'altra big tradizionale del calcio italiano (in questo caso, sarà l'Inter), aumentano le possibilità che l'Arabia Saudita dia la conferma della 'Final Four' nel suo territorio.

Alta probabilità che si giochi ancora in Arabia Saudita

Da contratto, il Paese ha diritto ad ospitare altre due edizioni nei prossimi quattro anni ed entro fine aprile scioglierà, definitivamente, le proprie riserve. La Lega Serie A aspetta conferma: giocare ancora in Arabia Saudita (magari, a Gedda stavolta più che a Riyadh) porterebbe nelle casse dei club partecipanti 23 milioni di euro, suddivisi ovviamente in base al percorso che faranno nella 'Final Four'.

Soltanto in caso di forfait - improbabile - dei sauditi, la Lega Serie A vaglierebbe altre soluzioni: meglio all'estero che in Italia. E, a quel punto, potrebbe persino tornare in discussione il format. Decisione già presa e confermata in assemblea, ma potrebbe essere sempre cambiata 'last minute'. LEGGI ANCHE: Calciomercato, il Milan soffia un calciatore ad una diretta concorrente >>>