Repubblica – Milan, Berlusconi pensa al grande ritorno?

"Anche il quotidiano 'Repubblica', questa mattina, si è occupato della situazione di Yonghong Li, proprietario e Presidente del Milan, al centro, in questi giorni, di voci che vorrebbero in bancarotta la sua holding 'Shenzhen Jie Ande' e, pertanto, da 'personaggio insolvente', impossibilitato a mantenere la proprietà del club rossonero.

"Ieri Yonghong Li, attraverso un comunicato stampa ufficiale ed un successivo video-messaggio, ha preso posizione sull'argomento, spiegando come disponga di 'risorse sane' e come le sue società siano 'regolari', e come tali lavorino, bollando le indiscrezioni giornalistiche come 'non corrispondenti al vero'. “Non comprendiamo le finalità di queste notizie”, ha poi evidenziato l'imprenditore cinese, forse conscio del fatto che, più che la sua persona, in Italia, al momento l'opinione pubblica sembra essere maggiormente interessata al fatto se quei fondi di dubbia provenienza con cui ha comprato il Milan siano o meno capitali offshore di Silvio Berlusconi, ex proprietario ed ex Presidente del club rossonero, attualmente impegnato nella campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo come leader di Forza Italia.

"Enrico Currò, sull'edizione odierna di 'Repubblica', oltre ad evidenziare il fatto che la Federazione Italiana Giuoco Calcio è entrata in allerta alla luce delle notizie sul presunto dissesto finanziario di Yonghong Li, ha anche riportato una voce che, nelle ultime ore, starebbe girando negli ambienti politici: “Silvio Berlusconi sarebbe pronto a riprendersi il Milan dai cinesi per 300 milioni di euro”. L'indiscrezione, al momento, non trova alcuna conferma. Anzi: è stato lo stesso Berlusconi, al forum di 'corriere.it' per la campagna elettorale, a smentire in maniera categorica il suo nuovo ritorno ai vertici della società rossonera.

"Intanto, ha concluso Currò di 'Repubblica', “il comunicato generico con saluti finali di Yonghong Li e moglie non maschera la diffusa sfiducia degli ambienti finanziari sul rifinanziamento del debito di Li (180 milioni più interessi) col fondo Elliott. L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, cerca febbrilmente un finanziamento quinquennale di almeno 300 milioni per il club e magari un nuovo socio per Li: a fine marzo la UEFA pretenderà adeguata documentazione”.

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