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L’uomo in più del Milan di Allegri è Rabiot: numeri e impatto dell’indispensabile centrocampista francese

Rabiot fondamentale nel Milan di Allegri: ecco perché Max l'ha voluto
La 'Gazzetta dello Sport' esalta Adrien Rabiot, definendolo il vero elemento imprescindibile del Milan di Allegri. Per la 'rosea' il francese ha sistemato non solo la mediana ma l'intera squadra, come confermano anche i numeri
Redazione

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' dedica un articolo a una delle pedine fondamentali nello scacchiere pensato da Massimiliano Allegri. Parliamo del suo 'Cavallo pazzo' Adrien Rabiot. Il francese, acquistato dal Marsiglia di De Zerbi, per meno di 10 milioni di euro sta dimostrando di essere uno dei centrocampisti più forti e dominanti dell'intera Serie A. Per la cifra spesa, si può anche considerare uno dei migliori colpi estivi dell'intero campionato.

Secondo la 'rosea' è lui il vero tassello indispensabile della rosa di Max Allegri. "Con lui il Diavolo non ha sistemato solo la mediana, ma l'intera squadra. Perché Rabiot trascina compagni e... avversari" scrive il quotidiano. I primi perché con lui e Modric si sentono più sicuri e riescono ad alzare il livello delle loro prestazioni. I secondi perché è effettivamente complicato togliergli il pallone tra i piedi, per via del suo strapotere fisico dimostrato nei vari big match disputati quest'anno, tra tutti il derby in cui ha vinto il duello con Barella.


Anche i numeri del Milan testimoniano l'importanza di Rabiot in campo. In sei match di Serie A con il francese in campo il Milan ha vinto cinque volte e pareggiato una sola volta, allo Stadium contro la Juventus. In queste sei partite, peraltro, un solo gol subito su calcio di rigore. Nelle partite saltate a causa dell'infortunio subito in Nazionale, il Diavolo ha vinto solo due partite e pareggiate tre. I numeri spiegano perché il tecnico toscano lo abbia voluto così tanto, ora, infatti, se lo gode al Max.