Questa sera, alle ore 20:45, il Milan di Gennaro Gattuso di Marco Giampaolo, che lo precede in classifica di tre lunghezze. Gara di fondamentale importanza, dunque, per entrambe le formazioni: ne è ben consapevole il tecnico blucerchiato che ieri a Bogliasco, in occasione della di presentazione del match, ha sottolineato le difficoltà che nasconde la partita per la sua squadra.
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Qui Sampdoria – Giampaolo sfida il tabù Gattuso
“Stasera vediamo davvero chi siamo noi e chi sono loro. Chi meriterà, vincerà – ha dichiarato Giampaolo, le cui parole sono state riprese questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport -. Per tanto tempo ho giocato contro il Milan sapendo che al 90% avrebbero vinto loro. Ora so di poter andare a giocarmi la partita. È un bel passo in avanti. Credetemi, la cosa mi riempie di soddisfazione e orgoglio. Non punterò di sicuro al pareggio, vi confesso che non saprei neppure come chiederlo ai miei giocatori. Al contrario, metteremo dentro la partita le nostre idee, le solite, quelle che ci hanno portato qui. E ho fiducia”.
Giampaolo, che ha convocato per la trasferta meneghina anche Emanuel Ercolano, terzino destro dell'Under 16 italiana, non ha mai battuto in carriera Gattuso. “Una volta, se non mi sbaglio con il Catania, ho pareggiato ma quello era un Milan stellare, non c’era partita. Ora il confronto c’è e noi possiamo affrontarlo un po’ più leggeri: se falliamo noi restiamo in corsa, se falliscono loro si fa dura. Credo che in questo caso si rivelerà fondamentale giocare in 14. I cambi, il loro modo di entrare in partita, potrebbero essere decisivi”.
Ancora Giampaolo, alle prese con i dubbi su chi far giocare a sinistra tra Nicola Murri ed il futuro rossonero Ivan Strinić: da quel lato, infatti, c'è Jesús Suso: “In realtà non conterà molto chi ci sarà a marcare Suso, tanto lui l'uomo lo salta sempre. Semmai sarà determinante essere pronti al raddoppio sistematico”. Sul Milan, poi, si è espresso così il tecnico della formazione ligure: “Loro hanno qualità, hanno difensori registi, hanno ali pericolosissime e centrocampisti tecnici. Il Milan è compatto, velenoso e si trova nel suo momento migliore. Gattuso ha reso la squadra equilibrata. Vincenzo Montella è un tecnico importante, Gattuso lo diventerà sicuramente. E' uno che va dritto, che non cerca scorciatoie. Mi piace, avrà un futuro luminoso”.
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