Per ora, il lavoro del Procuratore Giuseppe Chinè si è concentrato sui rapporti dei tesserati (Davide Calabria e Hakan Çalhanoğlu su tutti) con gli ultras. Le indagini saranno chiuse a breve, eventuali deferimenti arriveranno. Ma i calciatori rischiano una squalifica di breve durata.
"La foto con Salvini? Non la volevo fare". La replica della Lega
—La versione di Lucci, però, come preannunciato, non si è limitata a fare luce sui rapporti con il Milan, ma è tornata anche a parlare della famosa foto scattata, nel 2018, all'Arena Civica di Milano, con Salvini - tifoso rossonero - in occasione della festa per i 50 anni della Curva Sud del Milan.
Una foto che, per Lucci, sarebbe stato lo stesso Salvini a chiedere. «Sono sempre stato di estrema sinistra, la foto con Salvini nemmeno la volevo fare». Pronta la replica della Lega: «Le parole di Lucci sono destituite di fondamento. Matteo Salvini, che frequenta San Siro da quando era bambino, ignorava chi fosse: se avesse saputo di chi si trattava, non avrebbe accettato né lo scatto fotografico né la stretta di mano con quel signore». Lucci risponderà alle udienze del 9 e 15 maggio prossimi. LEGGI ANCHE: Milan, con Tare finisce una storia ma ne inizia un’altra: dalla panchina al mercato >>>
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