Il traguardo, ha commentato la 'rosea', si intravede, ma ancora non è stato tagliato. Manca, infatti, ancora qualcosa su clausole e allegati dei contratti. Fino al prossimo 20 luglio, causa squalifica internazionale, l'operatività di Paratici sarà limitata. In prima linea, dunque, ci sarà sempre il CEO Furlani, come nelle scorse sessioni di calciomercato. Il direttore tecnico Geoffrey Moncada, infatti, è sempre stato sprovvisto del patentino di DS ed è in attesa di concludere la pratica con il corso online all'UniSalento.
Incerti i tempi: si andrà probabilmente oltre Pasqua
—Idee chiare in casa Milan, con Paratici prescelto per il ruolo di direttore sportivo. Ma tempi incerti. Magari si andrà oltre Pasqua per mettere a posto ogni punto nei negoziati. Il club di Via Aldo Rossi ha puntato su di lui per italianità, contatti internazionali, per le competenze sportive (19 trofei tra Scudetti e coppe nazionali in 10 anni alla Juventus) e gestionali. Il Milan, infatti, ha anche bisogno di una figura che sappia relazionarsi con uno spogliatoio di campioni. E Paratici, dal canto suo, riconosce nel Milan un club con la forza per tornare a vincere in fretta, dopo anni di difficoltà. LEGGI ANCHE: Milan e Inter, derby di calciomercato per uno dei migliori in Serie A >>>
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