Fase di stallo per la realizzazione del nuovo stadio per Milan e Inter a San Siro, la soluzione che farebbe felice il Sindaco di Milano
'Tuttosport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione sulla possibile realizzazione del nuovo stadio condiviso per Milan e Inter in zona San Siro. I due club, infatti, hanno da tempo avviato l'iter burocratico per costruire un nuovo impianto sportivo sui terreni adiacenti a quelli dove ora sorge il 'Giuseppe Meazza'.
Nuovo stadio a San Siro per Milan e Inter, che si fa?
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L'Agenzia delle Entrate, per la vendita a Milan e Inter, ha stimato il costo totale dell'operazione in 197 milioni di euro (70 milioni di euro per rilevare il 'Meazza', 127 per le aree circostanti sulle quali edificare il nuovo stadio). Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, spinge per questa soluzione: al Comune, infatti, non gioverebbe perdere le due squadre della città per vederle andare a giocare altrove. Pertanto, ben consapevole che qualcuno farà ricorso, insisterà su questa strada.
Anche perché Sala teme molto - ha ribadito 'Tuttosport' - che il Milan, qualora la situazione a San Siro di nuovo stadio condiviso con l'Inter non dovesse sbloccarsi, possa tornare a considerare l'idea di un impianto tutto suo, di proprietà, a San Donato Milanese.
Lì, nel Comune amministrato dal Primo Cittadino Francesco Squeri, le manovre del Milan, in particolare del Presidente Paolo Scaroni, sulla riapertura del dossier San Siro e sul congelamento dell'ipotesi San Donato, non sono piaciute. Ma il club rossonero, ad ogni modo, in quell'area (San Francesco) ha già comprato e bonificato terreni.