Anche perché Sala teme molto - ha ribadito 'Tuttosport' - che il Milan, qualora la situazione a San Siro di nuovo stadio condiviso con l'Inter non dovesse sbloccarsi, possa tornare a considerare l'idea di un impianto tutto suo, di proprietà, a San Donato Milanese.
Lì, nel Comune amministrato dal Primo Cittadino Francesco Squeri, le manovre del Milan, in particolare del Presidente Paolo Scaroni, sulla riapertura del dossier San Siro e sul congelamento dell'ipotesi San Donato, non sono piaciute. Ma il club rossonero, ad ogni modo, in quell'area (San Francesco) ha già comprato e bonificato terreni.
Il 'piano B' del club rossonero per San Donato Milanese
—Per il quotidiano torinese, il Milan ha un 'piano B' nel cassetto per San Donato. Qualora dovesse prendere corpo in via ufficiale il progetto del nuovo stadio condiviso con l'Inter a San Siro, il club rossonero potrebbe iniziare lì i lavori relativi alla costruzione di un nuovo centro sportivo super moderno dedicato all’Academy.
Al momento, però, è solo un’ipotesi di lavoro. Sono più concreti, invece, i progetti di profondo restyling del centro sportivo rossonero di Milanello. Lo scopo è quello di renderlo più moderno e funzionale. LEGGI ANCHE: Milan, Albertini: "Il Bologna sarà tosto. Su Maignan, Theo e Conceicao ..." >>>
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