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Il nuovo Milan di Cardinale: Scaroni Presidente e continuità aziendale

Daniele Triolo

Il Milan di Gerry Cardinale ripartirà con tre suoi uomini nel CdA del club, ma anche con gli stessi dirigenti lasciati in eredità da Elliott

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del nuovo Milan di Gerry Cardinale, poiché non è certo che questi avrà un ruolo operativo nel club dell'immediato futuro. La certezza è che Cardinale indicherà tre suoi uomini per il nuovo Consiglio d'Amministrazione del Milan, la cui composizione sarà definita mercoledì 14 settembre, in occasione della prossima assemblea degli azionisti.

Milan, la strategia di Cardinale per il club rossonero

Per il resto, Cardinale confermerà nel Milan tutto il management lasciato in eredità da Elliott. Quindi, Paolo Scaroni resterà Presidente e sempre in prima linea sul tema del nuovo stadio. Ivan Gazidis sarà amministratore delegato del club fino a novembre, scadenza naturale del suo contratto, poi si vedrà. Paolo Maldini e Frederic Massara resteranno alla conduzione dell'area tecnica.

La linea aziendale del Milan di Cardinale, di fatto, ha evidenziato la 'rosea', resterà la stessa vista con Elliott: la competitività tecnica andrà di pari passo con la sostenibilità finanziaria. Contorni entro cui il Milan ha già ampiamente dimostrato di poter essere vincente. Lo ha fatto in Italia e punterà a farlo anche in Europa.

Come? Aumentando i ricavi (con nuove strategie commerciali) per sostenere i risultati sportivi (una squadra sempre più forte potrà scalare le vette europee). E, di conseguenza, con i risultati sportivi giusti si potranno aumentare i ricavi. L'idea è quella di instaurare un circolo virtuoso nel quale Cardinale si è inserito.

Le sue regole? Lavoro, investimenti (giusti e mirati), atteggiamento vincente. Lo stesso palesato dal Milan di Stefano Pioli nel derby contro l'InterMilan, aperta la pratica per il rinnovo di Leao: le ultime news >>>

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