Montella e Romagnoli: che sfide nei Giovanissimi della Roma

Era il 2009 quando Vincenzo Montella intraprese per la prima volta una stagione da allenatore. La Roma gli aveva affidato i Giovanissimi Nazionali e, in quella squadra, c'era Alessio Romagnoli che ai tempi era uno dei tanti. Adesso, quando entrerà per la prima volta nello spogliatoio del Milan, l'aeroplanino probabilmente nel vedere il difensore avrà un deja-vu.

Montella ha subito schierato titolare il numero 13 rossonero che, dopo un po', è diventato anche il capitano di quella squadra. In allenamento, spesso, capitava che il nuovo tecnico rossonero giocasse le partitelle con i ragazzi, racconta La Gazzetta dello Sport: Montella era giovane, aveva chiuso la carriera l'anno prima, ed è stato dunque il primo attaccante di SerieA che Romagnoli ha marcato. Con successo, tra l'altro. Spesso riusciva a togliergli palla e di certo un attaccante come Montella non può gradire, specie se a farlo è un ragazzino di 14 anni. Così, oltra a sorrisi, a volte l'aeroplanino dava anche qualche spintarella, quelle cose che si fanno per innervosire l'avversario.

La stagione si è conclusa con la finale scudetto, persa 3-0 contro il Milan. L'anno dopo sarebbe passato in prima squadra a stagione in corso. Di quel Milan che gli ha negato la gioia tricolore non ritroverà nessuno, ma a sorpresa ritroverà uno dei suoi. Romagnoli e Montella saranno ancora insieme.

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