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Montella: “Carichi per la Juve. Niang sarà una star”

Vincenzo Montella M'baye Niang Milan
Montella pensa al match di sabato e carica la squadra: "Dovremo superarli a livello agonistico. Bravo Locatelli, ha giocato semplice come gli avevo chiesto"

Stefano Bressi

Il Milan che ha raggiunto il secondo posto in classifica in estate è costato solo 45 milioni, grazie al lavoro di Adriano Galliani, ma a mettere insieme il frutto di queste spese è stato Vincenzo Montella. Se questa squadra è di nuovo serena, cosa ben più importante del secondo posto a questo punto della stagione, il merito è soprattutto del tecnico. L'Aeroplanino non ha fretta e sa che per ritrovare il palleggio che lo ha reso famoso per il bel gioco c'è tempo. Per adesso ha dato solidità alla squadra, costruita su una base precisa, e l'ha resa di nuovo felice. Un altro merito è aver difeso e lanciato i giovani. Sono due cose diverse, scrive La Gazzetta dello Sport. Da un lato Montella ha salvato M'Baye Niang e Suso dalla possibile cessione e dall'altro ha preferito Manuel Locatelli al più esperto Josè Sosa. Ieri, aspettando la Juventus, Montella ha parlato a Milan TV: "Sono i ragazzi che vanno in campo e sono loro che meritano i complimenti. Mi piacerebbe ci fosse qualche titolo in più su di loro. Dobbiamo arrivare carichi al match di sabato. Dovremo pensare a fare la nostra gara, non dovremo essere inferiori a loro a livello agonistico. Anzi, dovremo essergli superiori. Con la Fiorentina segnammo 4 gol in 20 minuti, è stata la mia partita più emozionante. Siamo all'inizio, con così tanti giovani si può solo migliorare. Il gruppo cresce se crescono i singoli".

A proposito di singoli, Montella ha dimostrato fin da subito di avere un debole per Niang. Dopo il match contro il Chievo Verona lo aveva investito della carica di leader, ieri ha rilanciato: "L'ho voluto conoscere prima di dare un giudizio. Le bravate di alcuni fanno più rumore di quelle di altri... Niang è giovanissimo, può migliorare in tutto. Sta lavorando per diventare un campione, ma deve fare più gol. Ha un bel rapporto con Caccia, che ora lo dovrà far migliorare sui colpi di testa". Su Locatelli, invece: "Domenica ha fatto una partita buona. Arrivava da una settimana sotto i riflettori ed è giovanissimo. Ha giocato semplice come gli avevo chiesto, è stato bravo a non commettere errori dopo l'ammonizione". Su Mattia De Sciglio, poi: "Ha bisogno di fiducia e qui l'ha avuta dal primo giorno, ha un grande spirito di appartenenza al Milan ed è un ottimo giocatore. Anche Donnarumma e Romagnoli hanno dimostrato di essere legati a questi colori. Le voci di mercato fanno parte del mestiere". Infine, su Carlos Bacca e Silvio Berlusconi: "Carlos ci sta garantendo tanti gol e mi è piaciuto come è entrato in campo domenica. Presto si sbloccherà anche Lapadula. Non ho sentito il Presidente dopo il Chievo, ma sentiamo sempre la sua vicinanza. La cessione del club poteva essere un alibi, ma così non deve essere. La società è sempre presente: Galliani mi sostiene tantissimo, anche se su qualcosa non è d'accordo".

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