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Milan, Vranckx: “Van Bommel mi ha insegnato tanto. Idolo? Dembélé”

Daniele Triolo

Aster Vranckx, nuovo centrocampista del Milan, si è presentato ieri in conferenza stampa a Milanello. Le sue dichiarazioni principali

Aster Vranckx, centrocampista del Milan, si è presentato ieri in conferenza stampa. Un ingresso ufficiale nel mondo rossonero che ha fatto seguito a quello effettivo, avvenuto nei minuti finali di Sampdoria-Milan 1-2 a 'Marassi'. Il Diavolo ha prelevato Vranckx, durante l'ultima estate di calciomercato, dal Wolfsburg con la formula del prestito con diritto di riscatto.

«Lavorerò duro per meritarmi il riscatto, e per sfruttare l’occasione che ho al Milan - ha evidenziato Vranckx, le cui dichiarazioni sono state riportate dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola -. Il fatto che la società puntasse sui giovani, è stato il motivo principale che mi ha spinto a venire qui. Di sicuro sono in un grande club, che ha fatto la storia del calcio».

Milan, la presentazione ufficiale di Vranckx

Prima di accettare il Milan, Vranckx ha rivelato di aver sentito uno dei suoi connazionali presenti in rossonero. «Ho chiamato Charles De Ketelaere, lo conosco da tanto tempo: mi ha detto molte cose positive sul Milan». E sul suo ruolo in campo ha spiegato: «Se gioco a centrocampo sono felice, sto bene anche in difesa ma preferisco essere schierato più avanti. Anche perché una delle mie qualità è quella di intercettare palloni. Quando ero giovane mi piaceva Moussa Dembélé, e continuo a guardarlo con ammirazione anche ora».

Vranckx è stato protagonista, al termine di Samp-Milan, di un siparietto finale con mister Stefano Pioli. Non ha voluto svelare, però, l'argomento del dibattere. «Quello che ci siamo detti io e Pioli resta tra noi, ma erano questioni tattiche. Il mister, in questi primi giorni, mi sta facendo capire come gioca il Milan. Ho trovato strutture importanti, quelle in cui ci alleniamo: anche questo mi dà grandi motivazioni».

Nel Wolfsburg, Vranckx è stato allenato da un ex giocatore che, nel Milan, ha lasciato il segno, vincendo uno Scudetto ed una Supercoppa Italiana nel 2011, nonostante abbia militato in rossonero soltanto per 18 mesi: l'ex centrocampista olandese Mark van Bommel. «Mi ha insegnato tanto, ha fatto una grande carriera da calciatore. Spero di trasferire al Milan quello che ho imparato in questi anni».

Chiosa, poi, ancora con Sampdoria-Milan e su come è stato bravo ad entrare subito in clima partita malgrado i pochi minuti avuti a disposizione.«Era difficile giocare in dieci, quando sono entrato però è stata una grande emozione. Siamo rimasti uniti, difendendo insieme». Milan, ecco qual è il segreto per la longevità di Giroud >>>