Elliott ha anche infatti due membri diretti nel Consiglio d'Amministrazione del Milan (Gordon Singer e Dominic Mitchell), più altri di 'sua emanazione', ha scritto 'Tuttosport', quali il Presidente Paolo Scaroni (anche se formalmente in RedBird) e l'amministratore delegato Giorgio Furlani, ex portfolio manager del fondo di Singer. Questa dicotomia ha prodotto un 'balletto' a inizio stagione sul nome dell'allenatore da prendere (prima precettato Julen Lopetegui, poi la virata su Paulo Fonseca). Questo perché Cardinale pensa delle cose, il suo Senior AdvisorZlatan Ibrahimović altre, Furlani altre ancora come magari il direttore tecnico Geoffrey Moncada.
Chi sceglierà il DS? Chi l'allenatore? Diatribe interne da risolvere
—E che dire del 'casting' per il direttore sportivo? Cardinale e Ibra (RedBird) hanno iniziato i colloqui, poi Furlani (ex Elliott), dopo il viaggio a New York (U.S.A.) dal proprietario del club, ha ottenuto carta bianca ed è ripartito da zero con i negoziati. Risultato: mesi persi e ancora nessuna nomina. Così come ancora non è chiaro chi sarà l'allenatore, chi lo suggerirà e chi lo sceglierà. Se il Milan non farà chiarezza nelle sue diatribe interne, difficilmente potrà riprendersi.
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