Vernazza su La Gazzetta dello Sport di oggi scrive di "anziani" campioni e belle promesse in Serie A. Sul fronte Milan, cita Modric e Camarda.
Su La Gazzetta dello Sport di oggi è presente un interessante approfondimento a cura di Sebastiano Vernazza, dal titolo "Grandi vecchi. Grandi Giovani". Il sottotitolo è esplicativo: "Da Dzeko-Modric a baby Camarda. L'età non conta, chi è forte gioca".
Un concetto affascinante, ma raramente applicato nella nostra Serie A. Il giornalista fa notare che questo mantra segue logicamente le mosse di alcune squadre in queste prime settimane di calciomercato. Da una parte, Modric al Milan e Dzeko alla Fiorentina, ma anche De Bruyne al Napoli (sebbene sia ancora solo un 34enne). Dall'altra, Camarda al Lecce, Pio Esposito confermato nella rosa dell'Inter, Leoni conteso dalle big del campionato. Solo il campo dirà se effettivamente l'età è solo un numero, siamo tutti in attesa di scoprirlo.
Da tempo il campionato italiano non può competere a livello economico con la ricchissima Premier League, con l'ancor più ricca Arabia e con altri top club in giro per il mondo. Organizzazione, programmazione, gestione delle risorse umane risultano dunque imprescindibili per rimanere competitivi ad alto livello. In questo senso, il mix tra giovani talenti e grandi campioni può essere la ricetta giusta. I secondi, se integri fisicamente, possono essere ancora decisivi in campo e possono elevare il tasso tecnico della propria squadra e dell'intero campionato.
È esattamente ciò che si auspica Vernazza rispetto al nuovo centrocampista rossonero: "Luka Modric compirà 40 anni a settembre, quando avrà mosso i suoi primi passi nel Milan. Al Mondiale per Club, seppure a mezzo servizio, è sembrato ancora un giocatore vero. Forse lo aiuta il fisico normale, per nulla appesantito. Modric sarà ricordato come uno dei più grandi centrocampisti della storia, del livello di Iniesta e Pirlo, per stare su due profili di fuoriclasse del ruolo vicini a noi. [...] Età o meno, crediamo che godersi gli ultimi giri di Modric sia un privilegio e un'opportunità per i giovani: osservatelo e copiatelo". E ancora: "De Bruyne porterà una luce diversa, come Modric alzerà il livello".