Milan, Suso e l’evoluzione della specie: ora segna anche di destro

Un gol speciale quello realizzato ieri a Genova sotto la Gradinata Nord del Ferraris, mezza vuota a causa della protesta dei tifosi nei confronti dell'orario del match. Jesùs Suso è mancato tanto a questo Milan, sia a Frosinone, dove era assente per problemi fisici, sia contro la Juventus in Supercoppa Italiana. Se vogliamo è mancato anche a Genova in Coppa Italia, nonostante la vittoria ai supplementari contro la Sampdoria.

Troppo importante nei meccanismi di Gennaro Gattuso, lo spagnolo ieri ha partecipato attivamente alla rete del vantaggio di Borini e poi l'ha chiusa con un insolito tiro di destro. Sì, avete capito bene. Lui che il destro era abituato ad utilizzarlo solo per camminare. Ma come scrive questa mattina 'La Gazzetta dello Sport', l'ex Liverpool ha capito saggiamente che doveva evolversi.

Ha capito che se non avesse allargato il proprio repertorio si sarebbe trovato sempre più spesso ingabbiato e fermato dagli avversari. Così Suso ha iniziato più volte ad utilizzare anche il piede debole, come ha fatto ieri nell'occasione del contropiede finale. Palla sul destro e tiro in buca d'angolo, con la partecipazione della deviazione del palo. Il movimento a rientrare sul mancino - se pur efficace - non può e non deve essere l'unica arma di Suso e lo spagnolo lo ha capito in tempo.

Ora con l'addio di Higuain, il numero 8 rossonero dovrà rimodulare il proprio gioco sul nuovo attaccante. Piatek o Cutrone che sia, le caratteristiche sono differenti d quelle del Pipita. Questa sarà la sua nuova missione, in attesa di smaltire definitivamente i propri problemi muscolari.

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