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RASSEGNA STAMPA

Milan, regole dal “quasi-ritiro” e il ruolo chiave dello staff di Allegri

Francesco De Benedittis
Milan, un "quasi-ritiro" molto intenso: Allegri supervisiona, lo staff lavora, e il gruppo cresce sotto regole ferree e attenzione ai dettagli

Come riportato da Tuttosport, nel primo giorno di allenamenti a Milanello, Massimiliano Allegri ha lasciato gran parte del lavoro sul campo al suo staff, come spesso accaduto nella sua carriera. A guidare le esercitazioni ci hanno pensato: Francesco Magnanelli, già al fianco di Allegri alla Juventus, e Bernardo Corradi, che è entrato nello staff dopo il ruolo da selezionatore nella Nazionale italiana Under 20. A completare lo staff ci sono gli uomini di fiducia: Marco Landucci e Aldo Dolcetti, due figure storiche e fondamentali. Per Allegri, infatti, avere uno staff esperto e affiatato è essenziale per osservare i dettagli e plasmare una squadra e un gruppo solido.

Le regole di Allegri: gruppo, disciplina e libertà

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Nonostante la possibilità per i giocatori di rientrare a casa in serata, Allegri ha impostato un programma rigido che ha tutte le caratteristiche di un vero ritiro, qual è:

  • Colazione entro le ore 8:00

  • Primo allenamento alle 9:30

  • Pranzo di squadra alle 12:30, con divieto di usare il cellulare

  • Riposo pomeridiano

  • Secondo allenamento alle 18:30

  • Cena di gruppo alle 21:30
  • Solo dopo cena i calciatori sono liberi di scegliere se rimanere a dormire a Milanello o rientrare nelle proprie abitazioni. In molti, comunque, stanno preferendo restare al centro sportivo di Carnago. Il programma prevede doppi allenamenti dal lunedì al venerdì, una sola seduta al sabato e ladomenica libera. Un'organizzazione che unisce disciplina, rigore e un po' di libertà, creando un ambiente di lavoro ideale per preparare al meglio la nuova stagione del Milan targato Allegri.