Il Milan di Sergio Conceicao non riesce a trovare la continuità necessaria per prendere il volo. C'è anche un problema di fondo
'Tuttosport' oggi in edicola, parlando del Milan, ha ricordato come la squadra di Paulo Fonseca prima e Sergio Conceicao poi, stia accusando - in questa stagione - innumerevoli black-out. Una costante in quest'annata, sta diventando un problema realmente importante perché impedisce ai rossoneri di acquisire continuità di rendimento nella rincorsa, difficoltosa, agli obiettivi minimi della stagione 2024-2025. Come la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Milan, Conceicao non riesce a trovare continuità di rendimento
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Il Milan di Conceicao dovrà cercare, intanto, di approdare agli ottavi di finale di quest'edizione del torneo, tentando di rimontare lo 0-1 incassato dal Feyenoord al 'de Kuip' di Rotterdam (Olanda) nell'andata dei playoff. Il tour de force degli spareggi contro gli olandesi, tanto per dirne una, è figlio proprio di un black-out del Milan di Conceicao sul campo della più debole Dinamo Zagabria nell'ultima giornata della Fase Campionato di Champions.
Una sconfitta figlia degli errori dei singoli, ma più di tutto, dell'approccio mentale che 'Tuttosport' ha definito "deprecabile" da parte di tutta la squadra. Un po' come accaduto contro il Feyenoord, con il Milan incapace di reagire al gol in apertura di Igor Paixão. Ma tale, brutto approccio agli incontri lo si è visto anche in altre circostanze in questa stagione. Contro Torino e Parma, o in trasferta contro il Bayer Leverkusen. Senza considerare le difficoltà oggettive contro avversari di gran lunga inferiori come Cagliari, Bruges (in dieci uomini) e Girona.
Alibi? Appena 12 allenamenti puri in 2 mesi! Di questi, poi ...
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In campionato, il Milan di Conceicao più recentemente è andato in tilt nel secondo tempo contro la Juventus, mentre a Empoli solo un palo di Lorenzo Colombo ha tenuto a galla i rossoneri. Come fare per ovviare questi spegnimenti improvvisi del sistema nervoso centrale? Conceicao, finora, sembra non aver trovato l'antidoto. Ma, per 'Tuttosport', ha anche delle legittime attenuanti. Da quando ha sostituito Fonseca sulla panchina rossonera, 30 dicembre 2024, tra 'Final Four' di Supercoppa Italiana, Serie A, Coppa Italia e Champions League, il suo Milan è stato più in campo e in viaggio che a Milanello.