Tare era il profilo che, già nell'incontro di febbraio a Londra, aveva convinto il proprietario Gerry Cardinale e il suo Senior Advisor, Zlatan Ibrahimović. Un colloquio a cui Furlani non era presente. Quindi, una volta preso in mano le redini della situazione, l'amministratore delegato è ripartito con la ricerca: sfumato Fabio Paratici, è tornato su Tare.
In panchina Allegri (libero) o Italiano (Bologna)
—Prima con colloqui telefonici, poi con un incontro di persona a Roma due giorni fa. Dalla scelta del DS, a cascata, dipenderà quella del nuovo allenatore del Milan e, per 'Tuttosport', i nomi più caldi - sempre ad oggi - sono due. Il primo è quello di Massimiliano Allegri, libero sul mercato. Potrebbe ritornare in rossonero dopo oltre dieci anni, dopo la sua prima esperienza (2010-2014) in cui vinse uno Scudetto e una Supercoppa Italiana.
Il secondo è quello di Vincenzo Italiano, attuale tecnico del Bologna: Tare, che lo stima molto, lo avrebbe voluto portare già alla Lazio. L'ex Spezia e Fiorentina sembra aver raggiunto quel grado di maturazione che lo potrebbe portare a occupare una panchina importante come quella del Milan. LEGGI ANCHE: Direttore sportivo Milan, Tare convince tutti soprattutto per un motivo >>>
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