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Milan, Pioli si prende la colpa. E Ibrahimovic: “Non giochiamo da campioni”

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (getty images)
Al termine della partita persa dal Milan contro l'Udinese, Stefano Pioli e Zlatan Ibrahimovic hanno rilasciato delle dichiarazioni

Enrico Ianuario

L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' parla del Milan dopo la sconfitta contro l'Udinese, riportando anche le dichiarazioni rilasciate al termine del match da Stefano Pioli e Zlatan Ibrahimovic. Partita insufficiente dei rossoneri, segno di come questo 2023 sia ampiamente al di sotto delle aspettative. Sono appena 4 le vittorie in 12 partite di campionato per la squadra di Stefano Pioli, con la squadra che ha ricominciato a subire gol a raffica. "Partita negativa, quando la squadra fa una gara così, né aggressiva e né attenta, significa che l’allenatore ha lavorato male nella preparazione alla gara" ha detto Pioli al termine della partita. "Prestazione troppo bassa per il nostro livello. Siamo in difficoltà in campionato, sarebbe preoccupante se stessimo pensando già ai quarti di finale della Champions. Se scendiamo di livello rischiamo prestazioni del genere. Faremo tutto il necessario per tornare a giocare il calcio più adatto alle nostre caratteristiche, troppe cose non hanno funzionato".

"Dobbiamo alzare il livello di attenzione, non abbiamo interpretato bene la partita", ha proseguito Pioli. "Non è stata una questione di modulo ma di intensità che non siamo riusciti a mettere sul campo. Leao? Gli ho chiesto di essere incisivo e dentro la partita, spesso è stato lontano dalla porta, però il rigore l’ha preso lui e ha tirato diverse volte. Gli arrivano pochi palloni e tende ad abbassarsi. Non è un problema di singoli, ma tutti dobbiamo fare meglio".

L'unica nota positiva riguarda le statistiche di Zlatan Ibrahimovic. Grazie al gol di ieri su rigore, lo svedese è diventato il marcatore più anziano della storia della Serie A superando il record di un altro milanista, ovvero Alessandro Costacurta: "Sono orgoglioso di entrare nella storia di questo club. Il gol non ha portato i tre punti, la squadra non è abituata a essere campione d’Italia, per questo le prestazioni sono altalenanti. Io comunque se sto bene posso giocare. Credo ancora in me stesso", ha detto Ibra al termine della partita. Milan, l'attacco piange: quattro profili a parametro zero ideali per il Diavolo.

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