Milan, Giménez a secco da un mese. Si sbloccherà in Messico-Panama?
—Intanto, nella notte (alle 02:30 ora italiana) il Messico affronterà Panama nell'atto conclusivo del torneo continentale e Giménez proverà, da un lato, a portare il suo Paese al trionfo e, dall'altro, ad interrompere un digiuno personale che dura da oltre un mese. L'ultimo gol realizzato, infatti, dal numero 7 rossonero risale al 18 febbraio, a 'San Siro', la rete dell'ex dopo pochi secondi di Milan-Feyenoord 1-1.
Da lì, il 'Bebote' è rimasto a digiuno contro Torino, Bologna, Lazio, Lecce (al 'Via del Mare' gli è stato annullato, però, un gol per pochi centimetri di fuorigioco), Como e Canada con la Nazionale. Sei partite a secco. Per il quotidiano sportivo nazionale, però, le attuali difficoltà non si misurano soltanto con i gol. In Milan-Como, per esempio, è sembrato essere un pesce fuor d'acqua. Volenteroso, certo, ma avulso dal sistema di gioco e poco utile alla causa.
Nel Milan sta incontrando difficoltà di vario tipo
—Anche perché impiegato in un lavoro poco conforme alle sue caratteristiche. Giménez, infatti, non è un attaccante che si trova a suo agio spalle alle porta, lontano dall'area di rigore. Eppure è quello che mister Conceição, di fatto, gli chiede. Il messicano è umile, dedito e disposto al sacrificio, ma è naturale che così, sotto porta, perda lucidità. Il fatto che il Diavolo gli serva pochi palloni giocabili, poi, è un altro fattore da non sottovalutare.
Il bomber andrebbe servito in profondità, per permettergli di puntare la porta avversaria. Al momento condizione fisica e fortuna non sono al loro massimo, ma un investimento da oltre 30 milioni di euro merita il tentativo di recupero. Come? Magari giocando a due punte, lasciando a Santi il proscenio nell'area di rigore. LEGGI ANCHE: Milan, Conceicao tra sogni, ambizioni e polemiche: “Ogni giorno succede che …” >>>
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