Peggio ancora in Champions League, dove il Milan di Conceicao, sbattuto fuori dalla Top 8 con la sconfitta in casa della Dinamo Zagabria, ha poi abbandonato la competizione perdendo nel doppio confronto dei playoff contro il Feyenoord. L'ultimo mese dei rossoneri, in particolare, è stato terribile: a febbraio una sola vittoria in cinque partite tra campionato e coppe.
Traghettatore subito? A fine stagione divorzio probabile
—Domani sera c'è Milan-Lazio, ultima occasione per rimanere agganciati, se non al treno Champions, almeno a quello che porterebbe i rossoneri in Europa nella prossima stagione. In caso di un altro k.o., però, c'è chi parla anche di un esonero immediato per Conceicao e il ricorso, magari, a un traghettatore come Mauro Tassotti in panchina fino al termine della stagione.
Sul futuro, vista la attuale situazione del Milan, non sembrano esserci dubbi. Conceicao ha un contratto fino al 30 giugno 2026, ma nell'accordo con il Milan c’è una clausola che permetterebbe al club di liberarsi del tecnico a giugno senza gravi conseguenze economiche. Qualora non arrivasse un mezzo miracolo e una rimonta in classifica, molto complicato che il portoghese sia ancora a Milanello con l'inizio della nuova annata. LEGGI ANCHE: Milan-Lazio, le parole di Conceicao nella conferenza stampa della vigilia >>>
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